NAZIONALE

Costantini esordisce con il gol di Fabbri: 2-1 per la Lituania

Con un gran secondo tempo la Nazionale di San Marino spaventa la Lituania e l'amichevole dello "Stadium" si chiude sul 2-1 per i baltici con le reti di Klimavicius e Megelaitis. Per i biancazzurri - con il CT Costantini alla prima - segna Filippo Fabbri.

Mai nessun CT prima d'ora aveva esordito sulla panchina della Nazionale di San Marino con un gol. Fabrizio Costantini ce l'ha fatta, grazie alla magia di Filippo Fabbri e grazie ad un gran secondo tempo che ha visto i Titani costantemente nella metà campo avversaria. Alla fine la Lituania, a fatica, si porta a casa l'amichevole ma la prima di Costantini è già storia. L'ex tecnico dell'Under 21 riesce dove aveva “fallito” proprio con i biancazzurrini: trovare quella rete sfiorata più e più volte e arrivata solo con D'Addario in Repubblica Ceca nel 2017. Allo “Stadium” - invece - c'è il gol e la prestazione, almeno nella ripresa. I primi 45 minuti sono di marca baltica: Elia Benedettini si supera sul tentativo da pochi passi di Golubickas ma non può nulla sul tacco volante di Klimavicius, ben imbeccato dal traversone di Vaitkunas. La Lituania passa dopo 13 minuti e sfiora il raddoppio con Cernych ma, ancora una volta, Benedettini risponde d'istinto sul mancino del 10 deviato da D'Addario. 2-0 che arriva pochi istanti dopo: corner di Milasius, Megelaitis prende bene il tempo e non lascia scampo al portiere sammarinese. Il centrocampista della Viterbese segna il suo primo gol in Nazionale.

Nonostante tutto, però, San Marino non molla e questa potenziale occasione nel recupero del primo tempo accende una scintilla in vista della ripresa. Che i ragazzi di Costantini dominano, prendendo in mano il pallino del gioco: Grandoni si coordina con il mancino, c'è la precisione, meno la potenza e Gertmonas blocca a due mandate. E' il preludio al 2-1 biancazzurro, tutto dei 3 centrali di difesa: punizione di Manuel Battistini, spizzata di capitan Palazzi e splendida girata di Filippo Fabbri che accorcia le distanze. E' un gol storico e bellissimo, il primo per il giovanissimo difensore del Forlì (classe 2002). La panchina esplode di gioia, Costantini e lo stadio pure. Enrico Golinucci raccoglie il pallone in uscita ma non inquadra lo specchio mentre rischia tantissimo Gertmonas quando “buca” un semplice stop. Sul ribaltamento di fronte tiro-cross di Kucys, disinnescato da Benedettini. Per un clamoroso pareggio non c'è più tempo ma la Nazionale esce tra gli applausi. E se il buongiorno si vede dal mattino...

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