CONFERENCE LEAGUE

Dal 5-1 Klaksvik all'1-0 B36 in 3 anni: Tre Fiori sempre più "europeo"

Il Tre Fiori di Andy Selva sta già preparando il ritorno di Conference League contro il B36 Torshavn, in programma giovedì al San Marino Stadium. Si parte dall'1-0 dell'andata in favore della formazione delle Isole Faroe.

Il confronto rispetto a tre anni fa, soprattutto in termini di risultato, è evidente: nell'unico precedente del Tre Fiori nelle Isole Faroe, datato giugno 2019 in Europa League, il Ki Klaksvik si impose con un 5-1 senza appello dove il centro nel finale di Andrea Compagno fu solo una magra consolazione. Tre anni più tardi i gialloblu, tornati nell'isola delle pecore, sono arrivati consapevoli della loro forza e della possibilità di impensierire una squadra comunque superiore come il B36 Torshavn. Questa volta nessun gol messo a referto ma anche una sola rete subita che consente a Fiorentino di credere ancora nell'impresa, in vista del ritorno di giovedì prossimo al San Marino Stadium. Queste differenze sono importanti, e da leggere come un progressivo miglioramento delle formazioni sammarinesi sempre più competitive in campo europeo. Su tutti lo stesso Tre Fiori, unica squadra capace di passare per ben due volte un turno. Lo ha fatto con il Bala Town nel 2018, si è ripetuta quest'anno contro il Fola in Conference League. Passare anche un'eventuale secondo turno significherebbe entrare, una volta di più, nella storia del calcio biancazzurro. Di cui fa parte l'onnipresente Giorgio Leoni, da diversi anni direttore tecnico del Tre Fiori. E i suoi consigli possono sempre tornare utili.

Nel servizio l'intervista a Giorgio Leoni, direttore tecnico Tre Fiori

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