L’ultimo dubbio, che Mazza risolverà proprio in queste ore, è legato al modulo. In casa la giurisprudenza recente dice 4-1-4-1, ma l’avversario Moldavo è possibile o meno impossibile tanto da solleticare pruriti di 4-2-3-1. Ci pensa il C.T. e lavora sulla testa dei suoi ragazzi, gratificati nello spirito dal partitone di Wembley ma fiaccati nelle gambe da una serata di grande sacrificio. E dunque il C.T. non fa mistero di lasciare a riposo qualche protagonista sul sacro prato londinese per privilegiare la freschezza di chi in questi giorni si è solo allenato. Non sarà un turn over esagerato, ma i cambi saranno più di uno. Quello obbligato che riguarda il giovane Cristian Brolli che, infortunato, ha dovuto lasciare il ritiro. L’occasione per provarci è questa. O contro la Moldavia o mai più. Almeno in questo girone proibitivo. Tra i pochi sicuri del posto il centrocampista Michele Cervellini, tra i più continui con la maglia della Nazionale.
Roberto Chiesa
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