Dentro al corpo svedese, batte un cuore danese: una della prime città che si trovano nel lasciare l'Europa continentale per la Scandinavia, Kristianstad ha una storia del tutto particolare legata specialmente alle origini, che continuano a vivere - o meglio, sventolare - nel centro cittadino.
Tra le opere più riuscite a Re Christian IV, una menzione speciale la merita la Chiesa della Santa Trinità, il cui scioglilingua svedese è Heliga Trefaldighetskyran. È da molti considerata come uno delle più belle testimonianze del Rinascimento nord-europeo. Costruita tra il 1617 e il 1628 è caratterizzata - come la gran parte delle chiese danesi del XVII secolo - da una muratura di mattoni rossi. Uniche nel suo genere e ben conservate le statue ornamentali sul tetto e sulla facciata dell'edificio, che si eleva fino ai 59 metri della torre, aggiunta però solo nel 1865.
Clima fresco ed umido, quello settembrino nel sud della Svezia, che alterna gradevoli raggi di sole a rapidissime nuvole spazzate dal vento, che a queste latitudini non è per tutti. Tra le particolarità di Kristianstad c'è il primato depressivo. Badate, gli arzilli vecchietti e le notoriamente bellissime ragazze svedesi sono più solari che mai. Parliamo di depressione sì, ma in termini geografici.
da Kristianstad,
Luca Pelliccioni
Tra le opere più riuscite a Re Christian IV, una menzione speciale la merita la Chiesa della Santa Trinità, il cui scioglilingua svedese è Heliga Trefaldighetskyran. È da molti considerata come uno delle più belle testimonianze del Rinascimento nord-europeo. Costruita tra il 1617 e il 1628 è caratterizzata - come la gran parte delle chiese danesi del XVII secolo - da una muratura di mattoni rossi. Uniche nel suo genere e ben conservate le statue ornamentali sul tetto e sulla facciata dell'edificio, che si eleva fino ai 59 metri della torre, aggiunta però solo nel 1865.
Clima fresco ed umido, quello settembrino nel sud della Svezia, che alterna gradevoli raggi di sole a rapidissime nuvole spazzate dal vento, che a queste latitudini non è per tutti. Tra le particolarità di Kristianstad c'è il primato depressivo. Badate, gli arzilli vecchietti e le notoriamente bellissime ragazze svedesi sono più solari che mai. Parliamo di depressione sì, ma in termini geografici.
da Kristianstad,
Luca Pelliccioni
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