Europa League, il Tre Fiori pronto per il Rudar Velenje

Archiviare il 7-0 subito in Slovenia, cercare di riscattarlo e provare a salutare con un risultato positivo. Questo, in estrema sintesi, il compito del Tre Fiori in vista del ritorno d'Europa League col Rudar Velenje. I due allenamenti di inizio settimana hanno mostrato a Cecchetti un gruppo magari un po' stanco, come normale che sia a fine stagione, ma positivo, carico e determinato a chiudere in bellezza. L'avversario è tosto e non ammette cali di concentrazione, ripartendo dal buon approccio iniziale dell'andata.

Come di consueto in questa campagna europea, Cecchetti ha tante certezze, ma tutte lontane dal centrocampo. Gasperoni, come da copione, non ha recuperato ed è fuori. Così come mancherà l'esterno destro titolare a Velenje, De Angelis, infortunatosi a un piede nell'allenamento di lunedì. E sull'altra fascia non è al top neanche Merendino, a sua volta limitato, come una settimana fa, da un problema alla pianta del piede. In compenso torna Tamagnini, jolly buono sia per l'esterno – dove sono in lizza pure Teodorani e Della Valle – che per il ruolo di mezzala. E a far la mezzala potrebbe finirci pure Costantini, e nel caso il vertice basso, come fu in Galles, sarebbe Acquarelli. Sicuri i due estremi – Pizzolato e Vassallo – quasi la difesa. Bologna non ci sarà causa lavoro e al suo posto dovrebbe toccare a Succi, di rientro da un infortunio: la sua presenza non è ancora certa, ma le sensazioni sono buone. Se ce la fa va a sinistra e fa slittare a destra Andreini, al centro solita coppia Ghetti-Filippi.

RM

Nel servizio, l'intervista all'allenatore del Tre Fiori, Matteo Cecchetti

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