Faetano - Libertas: l'ennesimo duello vale l'Europa
Non può più forgiarsi della noméa di sorpresa, il Faetano di Maurizio Gasperoni. Una sola sconfitta in Coppa - alla prima del girone preliminare poi vinto con 15 punti - e sei complessive in una stagione da incorniciare che ha portato anche 36 punti in campionato, sono numeri che certificano come il Faetano non ci sia arrivato per caso, a giocarsi il primo trofeo dell'anno. I polmoni e la qualità di un centrocampo a cinque sono la vera fortuna dei gialloblu, che possono vantare una difesa solida e una coppia d'attaccanti sempre decisivi; connotati di un organico completo, quadrato. A segno entrambi anche ieri sera, Mario Fucili e Andrea Moroni. Il gol dell'ex ha aperto l'incontro, quello del pallone di cristallo 2012 lo ha chiuso. In mezzo l'effimero pareggio – durato appena un minuto – firmato da Maccagno, anch'egli con una parentesi con l'altra maglia.
In finale, come detto, quella Libertas incrociata per due volte in stagione e per due volte battuta 2-1. I ragazzi di Tognacci e Fortunato, che salterà la finale per squalifica, desiderano ardentemente rifarsi. E l'occasione e la platea sono decisamente quelle giuste, anche perché la Coppa Titano è l'ultimo obiettivo rimasto ai granata di Borgo, esclusi dalla fase finale di campionato proprio per mano del Faetano. L'unico spioncino di Europa accessibile ai vice campioni di San Marino è quello con vista sulla Coppa Titano numero undici della propria storia. Alla finale ci arriverà vantando una solidità difensiva invidiabile: porta inviolata nei 210 minuti e spicci complessivi contro Tre Penne e Tre Fiori. Oltre ad una rosa qualitativamente superiore, almeno sulla carta, una volta recuperati appieno Morelli e Macerata.
Resta da scoprire se si tratterà dell'ennesimo sgambetto del Faetano - a caccia della quarta Coppa Titano della propria storia - o della restituzione della cortesia da parte granata, che vuole l'Europa per il terzo anno consecutivo. Fischio di inizio di Luca Barbeno, coadiuvato da Lunardon, Mattei e quarto uomo Ascari, lunedì 28 aprile alle ore 21:15 allo Stadio di Serravalle. Naturalmente in diretta sul canale 73 del DTT e 520 di Sky Italia.
LP