La Fiorita assaggia la serie A e resiste senza farsi sbranare. Escono tra gli applausi del numeroso pubblico di Sappada i ragazzi di Montegiardino e vivono il loro magic moment cominciato con la vittoria in Coppa Titano, proseguito con l’Europa League e ora il triangolare contro Torino e Siena. Un paio di gol di scarto appena che poi nella sfida contro i granata sono sembrati pure troppi, perché se è vero e sacrosanto che quelli di Ventura l’hanno girata e portata, è anche vero che i carichi di lavoro hanno reso le gambe di serie A un po’ meno veloci. E quindi affrontabili da chi, come i ragazzi di Montegiardino, giocano la comprensibile gara di sacrificio con ordine tattico e ripartenze fino a che il fiato non accende la spia della riserva. Anche nella sfida al Siena, che ha vinto il torneo, i gialloblu hanno tenuto il campo con grande applicazione e senza sfigurare. Tanto che i toscani hanno aperto le marcature solo su calcio piazzato e raddoppiato con Paolucci quando la stanchezza aveva un po’ modificato la forma, non la sostanza di una giornata da ricordare.
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