La Fiorita-Tre Penne: l'inedito che vale la storia
Eppure negli ultimi anni, tanto gialloblu quanto biancazzurri sono stati protagonisti: per il Tre Penne si tratta della quinta finale negli ultimi sette anni. Dopo un biennio di assestamento, nel quale intanto la Fiorita tornava ad alzare al cielo il trofeo a distanza di 24 anni dall'ultima volta, la formazione di Marco Protti torna a giocarsi il titolo e la partecipazione ai preliminari di Champions League, dove il Tre Penne ha già fatto la storia.
Nella conferenza stampa di presentazione non si sono sbottonati – com'era prevedibile – Bizzotto e Protti, che possono sorridere per il recupero a centrocampo di pedine importanti come Pensalfini e Chiaruzzi. Impensabile rinunciare a due attaccanti come Andy Selva e Marco Martini, se in condizione di giocare, assicura il tecnico de La Fiorita: il capitano ha recentemente spento 40 candeline, ma grinta e voglia sono quelle di un ragazzino ancora dannatamente affamato di vittorie.
A contraddistinguere le due formazioni è lo zoccolo duro di nazionali sammarinesi, condizione imprescindibile – almeno negli ultimi anni – se si vuole entrare nell'albo d'oro.
Tutti a disposizione per i due tecnici, che assicurano di non voler snaturare il modo di giocare e stare in campo che li ha portati fino a qui, nonostante il San Marino Stadium presenti tanto insidie, quanto opportunità. “Una superficie a cui è difficile adattarsi – dice Protti – ma che presenta occasioni in campo aperto e negli spazi” – concorda su quest'ultima osservazione Bizzotto.
Il più recedente precedente è nella prima sfida dei play-off, dove a spuntarla fu il Tre Penne per effetto di un'autorete di Fraternali e una prodezza di Rispoli. Per La Fiorita il gol di Guidi.
Domani sera sarà però un'altra storia, domani sera si scrive la storia. Dirige Luca Barbeno. Diretta RTV Sport su canale 93 DTT a partire dalle ore 21.00.
LP