Folgore, La Fiorita e Juvenes/Dogana: il bilancio delle Coppe
In Europa League distanze più lunghe da colmare e quindi incolmabili. Per La Fiorita che ha preparato la sfida in un paio di settimane dopo aver mandato tutti al mare e richiamato alle armi i ragazzi per via della ormai arcinota storia. Rinforzati dai lussi Ricchiuti e Tommasi e montegiardinesi hanno giocato una gara coraggiosa all'andata dopo hanno concesso tanto, ma anche contrattaccato e meritato un gol che invece non è arrivato questione di centimetri. La Fiorita che poi si è ripresa tutto nella partita di Vaduz: stesso passivo ma gol, il primo in Europa per il club di Damiano Tommasi che così, classe '74, diventa anche il più vecchio ad aver bollato nella competizione. Anche in Champions il record è italiano, romanista, con Francesco Totti.
Difficile per La Fiorita, impossibile per la Juvenes/Dogana. Il Brondby è squadra storica del calcio danese, dai fratelli Laudrup in poi riserva di caccia della Nazionale. L'andata è davvero una serata interminabile dalla quale Costantini e i suoi escono con 9 gol al passivo e soprattutto la sensazione diffusa fosse davvero difficile fare meglio. Concetto ribaltato al ritorno perchè l'orgoglio di un gruppo che è rimastro lo stesso del campionato ha prodotto il quasi miracolo. Un primo tempo terminato sullo 0-0 è roba da spellarsi le mani dopo la grandinata dell'andata. Nella ripresa il Brondby ne fa appena un paio, proprio il Brondby l'avversario più forte mai capitato ad una squadra del Titano in 15 anni di prefequentazioni di europalla.
Roberto Chiesa