FSGC contro il match-fixing: al via l'Integrity Tour

È partito ieri sera un nuovo progetto a tutela dell'integrità dello sport che coinvolge Federcalcio sammarinese e Sportradar, azienda leader nel contrasto alle combine e partner - tra gli altri - di importanti realtà come Lega Pro, FederRugby e UEFA.

Presso la sala conferenze della Casa del Calcio, si è parlato di monitoraggio delle scommesse e di lotta al match-fixing, tematiche di cui purtroppo sentiamo parlare sempre più spesso.

"La Federcalcio sammarinese si è da tempo dotata di norme chiare in materia" – sottolinea l'Integrity Officer della FSGC, Massimiliano Rosti – che pone l'accento sull'importanza di iniziative di questo genere quali presidi di legalità dello sport: "L'idea è nata nell'ambito della prevenzione e contrasto alla manipolazione delle partite. Quale responsabile dell'integrità della Federcalcio ho l'obbligo di fare attività di prevenzione a beneficio dei nostri tesserati, affinché possano comprendere al meglio la normativa sportiva e penale vigente, questo perché fenomeni dannosi per il mondo del calcio quali sono le combine, hanno conseguenze anche di natura penale. Credo che il miglior modo per mettersi al riparo sia quello della conoscenza".

Il calcio sammarinese sarà così coinvolto in un Integrity Tour fatto di corsi formativi condotti dagli esperti di Sportradar incentrati sul fenomeno dei match combinati: "A questo primo incontro - prosegue Massimiliano Rosti - seguiranno tre workshop nei quali incontreremo club e associazioni del calcio sammarinese al fine di spiegare loro più nel dettaglio la normativa in essere, attraverso esempi concreti affinché sia maggiormente chiara anche a chi di diritto non si occupa".

Verranno dunque esaminati casi reali di manipolazione degli incontri, con l'obiettivo di sensibilizzare atleti, dirigenti e staff tecnici su segnali di possibili frodi, approfondendo anche le relative implicazioni normative, sportive e penali di questa pratica sempre più invasiva del mondo del calcio: "Le associazioni ed i club non possono che aver preso con favore questa iniziativa, in quanto se non si combattono tali fenomeni che minano l'essenza stessa del gioco del calcio, tutti gli attori coinvolti perdono di credibilità. È nell'interesse di tutti. I club sono invitati ai workshop e ci siamo raccomandati che vi partecipino soprattutto i più giovani, la parte più esposta a queste distorsioni nel mondo del calcio" - conclude Rosti.


Nel video l'intervista a Massimiliano Rosti, Integrity Officer della FSGC.

LP

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