L'avventura del Murata in Futsal Champions League è ormai giunta al termine e per Daniele Albani - responsabile del settore futsal bianconero e in Lituania come team manager - è tempo di tirare le somme. "È stata una settimana piena di emozioni - dice - devo ringraziare i giocatori, che sono stati fantastici, ma anche l'allenatore e lo staff. Abbiamo dimostrato che a livello internazionale possiamo farci valere, l'obiettivo ora è far crescere il movimento sammarinese, migliorare le strutture".
Dal punto di vista dei risultati, il Murata ha cominciato perdendo 12-2 con l'Hovocubo, poi ha tenuto testa al Vytis - vincitrice del girone - arrendendosi per 4-1 e infine, nel match sulla carta più abbordabile - ha incassato un 8-1 dal Reading. "Nella prima partita eravamo carichi di energia - commenta Albani - e abbiamo ben figurato contro l'avversario più forte del torneo. Nella seconda abbiamo fatto una grandissima prestazione, nella terza invece le energie hanno cominciato a venire meno. Ma considerato quello che abbiamo creato - un palo e una traversa, oltre al gol - e alla sfortuna che abbiamo avuto, ai ragazzi non posso dire niente".
L'unico neo della settimana è riconducibile alla partita col Vytis, quando il portiere dei lituani Olinha è uscito con le mani oltre il limite dell'area e, clamorosamente, è stato semplicemente ammonito. Il giorno prima, contro l'Hovocubo, il portiere bianconero Protti era stato espulso per un'uscita assolutamente identica, e questo ha fatto arrabbiare non poco tutto il team. Albani ha protestato vivacemente ed è stato allontanato, tanto che ha dovuto assistere dalla tribuna alla sfida col Reading. Il Comitato Uefa, in occasione dell'incontro del 7 settembre, potrebbe sanzionarlo ulteriormente, ma è uno scenario che appare improbabile: troppo evidente l'errore tecnico dell'arbitro che ha generato le proteste. "Le immagini parlano chiaro e ci danno ragione - spiega - le azioni erano identiche e sono state giudicate in maniera totalmente diversa dallo stesso arbitro".
Dal punto di vista dei risultati, il Murata ha cominciato perdendo 12-2 con l'Hovocubo, poi ha tenuto testa al Vytis - vincitrice del girone - arrendendosi per 4-1 e infine, nel match sulla carta più abbordabile - ha incassato un 8-1 dal Reading. "Nella prima partita eravamo carichi di energia - commenta Albani - e abbiamo ben figurato contro l'avversario più forte del torneo. Nella seconda abbiamo fatto una grandissima prestazione, nella terza invece le energie hanno cominciato a venire meno. Ma considerato quello che abbiamo creato - un palo e una traversa, oltre al gol - e alla sfortuna che abbiamo avuto, ai ragazzi non posso dire niente".
L'unico neo della settimana è riconducibile alla partita col Vytis, quando il portiere dei lituani Olinha è uscito con le mani oltre il limite dell'area e, clamorosamente, è stato semplicemente ammonito. Il giorno prima, contro l'Hovocubo, il portiere bianconero Protti era stato espulso per un'uscita assolutamente identica, e questo ha fatto arrabbiare non poco tutto il team. Albani ha protestato vivacemente ed è stato allontanato, tanto che ha dovuto assistere dalla tribuna alla sfida col Reading. Il Comitato Uefa, in occasione dell'incontro del 7 settembre, potrebbe sanzionarlo ulteriormente, ma è uno scenario che appare improbabile: troppo evidente l'errore tecnico dell'arbitro che ha generato le proteste. "Le immagini parlano chiaro e ci danno ragione - spiega - le azioni erano identiche e sono state giudicate in maniera totalmente diversa dallo stesso arbitro".
Riproduzione riservata ©