Futsal, un tempo non basta: 7-0 con la Moldavia
I primi venti – si diceva – pressoché perfetti. Difesa solida e compatta, movimenti all'unisono e cattiveria agonistica da tutti. Anche da chi è parso sottotono 24 ore prima. Peccato allora per quel minuto di blackout in cui i padroni di casa hanno bussato due volte alla porta di Cellarosi. Sulla prima Moretti si fa prendere dalla foga continuando la corsa verso un pallone destinato a Chitoroagi, bravo a lanciare subito il contropiede che ha portato alla rete di Alexei Munteanu.
Minutaggio: 7'31''. Di lì al raddoppio 27'' secondi effettivi: un paio d'azioni, per intenderci. Sulla seconda la difesa concede troppo ad Obada, giocatore di qualità superiori e che come tutti i suoi compagni ha interpretato splendidamente la gara. Parola di Michelotti, che spegne 31 candeline.
Alla Moldavia servivano 6 gol di scarto per presentarsi al match decisivo con la Francia potendo contare anche su un eventuale pareggio. Gli uomini di Vusatii continuano così a spingere, approfittando anche della minore esperienza della rotazione sammarinese nella ripresa, per allungare fino a sette con le reti di Tacot, Timbalist, Hilotii, Podlesnov e Goian.
In mezzo qualche bella parata di Cecchetti e una grande opportunità per Manuel Francesconi, vicino al gol all'esordio in partite ufficiali con la maglia della Nazionale e nel palcoscenico più prestigioso.
Vittoria netta per la Moldavia, che si conferma tra le pretendenti per il passaggio del turno. Per volare al Main Round di Slovenia di fine marzo sarà però necessario chiudere da imbattuti. Lo sa bene il CT Vladimir Vusatii.
da Ciorescu
Luca Pelliccioni