Il Fiorentino si consola con i gol di Belloni e Righi
La Dinamo Chisinau vince 9-2 l'ultima delle tre partite europee dei rossoblu
Quelle che giocano Dinamo Chisinau e Fiorentino sono due partite in una. La prima dura un tempo, è bella, combattuta, alla pari. Finisce 3-2 per i moldavi e i sammarinesi potevano anche chiudere avanti che nessuno avrebbe gridato allo scandalo. La seconda è un assolo Dinamo, mentre le scorie dei tre match in 5 giorni vanno inesorabilmente in circolo con ripercussioni anche sulla lucidità. Una volta infilata da Kulakov, la squadra di Chiaruzzi reagisce e segna con Belloni il gol dell'1-1 che è anche il primo del club in Europa. E' un momento bellissimo perché il Fiorentino ci crede e se la gioca, mentre dietro Macaluso (che gli acciacchi di Protti promuovono titolare) fa un figurone su Cherniavskyi soprattutto, ma va alla grande in almeno altre tre occasioni. Chi non gioca, gioca lo stesso in tribuna c'è voglia di impresa e il 2-1 di Coceban arriva quasi inatteso e scatenata una bella reazione rossoblu: Istrati respinge Busignani, il tap in di Gabrieli non trova la porta. Sempre avanti il Fiorentino che vuole il pari e subisce il 3-1 di Nicolaiciuc, ma dal time out esce una squadra che ne ha ancora e con Righi prima della fine del primo tempo trova il 3-2. Non sono pochi ad aspettarsi un secondo tempo ancora su questi livelli, ma le energie dalla riserva vanno sullo zero. La punizione di Busignani, parata, è una delle ultime cose sammarinesi di un match che ora i moldavi dominano. Trovato il 4-2 con Kulakov ci sono applausi per Belloni al volo, disinnescato in angolo. Poi Cherniavskyi, Negara, Cherniavskyi, Bondarenko e Fil. In tutto sono 9 di un match durato un tempo solo durante il quale il Fiorentino può dire di aver raggiunto l'obiettivo primario di questa spedizione: trovare il primo gol fuori confine. Di altro resta un piccolo grande sogno, di un'esperienza ai confini del mondo e della realtà. E l'orgoglio per chiunque l'abbia vissuta di averci messo qualcosa di suo.