Il Fiorentino si garantisce i playoff: 2-0 al Domagnano
Le reti di Abouzziane e Hirsch danno l'aritmetica qualificazione agli spareggi ai rossoblu, ancora in corsa per l'accesso diretto ai quarti.
Al Fiorentino basta la parte mediana del primo tempo per assicurarsi il 2-0 sul Domagnano. Rossoblu aritmeticamente agli spareggi e ancora in scia per l'accesso diretto ai quarti, col 7° posto, conteso tra Juvenes e San Giovanni, che è a +2. E nonostante tutto la zona spareggi è blindata anche per i lupi, col Faetano che, cadendo col Pennarossa, resta a -8, con 9 punti ancora sul piatto.
3' e Colonna alza il destro a giro dal limite di Abouzziane, poi il Domagnano alza il baricentro: Donati a innescare in area Gregori, Gueye l'ha letta bene e salva anticipandolo. Rimessa, imbucata di Gregori e Bottoni e Ferraro vanno giù insieme, qualche protesta ma si prosegue.
Il Fiorentino attende e poi colpisce, con l'invenzione di Abouzziane: partito da metà campo va via a sinistra, passa tra Baffoni e Nanni e si ripresenta per un altro destro a giro, con Colonna che stavolta non può nulla per negargli il capolavoro. Il Domagnano accusa il colpo e non reagisce, così tempo 10' e arriva il bis: Salemme dal lato corto e tocco sotto la traversa di Hirsch, che si è liberato di Baffoni ed è indisturbato al limite dell'area piccola.
Stavolta, col Fiorentino che si abbassa a protezione dell'allungo, lo schiaffo sveglia i giallorossi: cross di Gregori, testa di Donati e gran risposta di Berardi, su quello di Merendino invece Gozzi si smarca ma non inquadra l'inzuccata. Sempre Gozzi, sempre di testa e sempre fuori porta anche nella ripresa, su angolo di Buda.
Siamo attorno al 65° e torna di nuovo il Fiorentino: Stefanelli spizza per Abouzziane, mancino e muro di Colonna, di nuovo sul pezzo quando lo stesso Abouzziane batte dalla bandierina per la testa di Gimenez, che si fa pure male ed è costretto a uscire. E ancora Abouzziane, tra i migliori, punta Baffoni e scocca un diagonale a un soffio dalla buca d'angolo.
Qui diventa botta e risposta: Buda elude Chiaruzzi e libera in area Ceccaroli, che si divora l'accorcio mandando sul fondo. Poi Perazzini triangola con Buda e quasi si trova smarcato da un rimpallo su Bottoni, bravo a rimediarla. Quindi, l'occasione da girochiave: Diop salta Nanni e manda in porta Salemme, che capito di essere in gioco sale e incrocia, con Colonna provvidenziale nel deviarla sulla base del palo.
Le ultime speranze giallorosse sono affidate al subentrato Semprini: altro diagonale fuori specchio e in pieno recupero tocco al volo, troppo alto, sull'ennesimo angolo di Buda.
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