CAMPIONATO SAMMARINESE

Il Tre Penne raggiunge La Fiorita in finale: battuto 2-1 il Tre Fiori

I biancazzurri di Stefano Ceci superano il Tre Fiori anche al ritorno con le reti di Ceccaroli e Gai, ribaltando il momentaneo vantaggio di De Falco. Al "San Marino Stadium", il 26 maggio, si sfideranno la prima e la seconda della regular season.

Il Tre Penne vola in Europa per la quarta volta consecutiva, la sesta negli ultimi sette anni. Se sarà Champions League o Conference League lo si scoprirà solo il 26 maggio dopo l'ennesima sfida a La Fiorita. Nel frattempo i biancazzurri di Stefano Ceci raggiungono un'altra finale di campionato, bissando il successo dell'andata contro il Tre Fiori, l'altra sicura del pass per le coppe europee. Gialloblu che vogliono il double e vanno a caccia della rimonta: Cuzzilla crossa dalla sinistra, De Falco anticipa Genestreti e con l'esterno non lascia scampo a Migani. 1-0 per il Tre Fiori a cui mancherebbe un solo gol per ribaltare tutto. Il Tre Penne, però, non sta a guardare: il traversone di Righini è profondo, Badalassi comunque ci crede, anticipa D'Addario e termina a terra. E' calcio di rigore, lo stesso Righini va dagli 11 metri ma Aldo Simoncini lo ipnotizza e tiene in vita i suoi. Gli episodi sembrano girare a favore dei ragazzi di Borgagni: a Badalassi manca il killer instinct e spedisce a lato in diagonale. Sull'altro versante si rinnova l'asse Cuzzilla-De Falco: azione in fotocopia e questa volta il capitano gialloblu colpisce il palo a Migani battuto. Città pareggia il conto dei legni qualche istante più tardi: Ceccaroli va via di forza, De Lucia devia sul palo e il Tre Fiori tira un sospiro di sollievo. Come quando De Lucia sporca ancora il tentativo del solito Ceccaroli.

Nella ripresa, però, il copione cambia: prima c'è una grandissima risposta di Migani su D'Addario ben innescato da Dolcini, poi il Tre Penne trova il gol della sicurezza. Vandi sterza su Pracucci e serve Ceccaroli, uno-due nello stretto con Gai e colpo da biliardo all'angolino. E' 1-1 e, sulle ali dell'entusiasmo, i biancazzurri capovolgono tutto: assist involontario di Gjurchinoski per Gai che non ci pensa due volte e calcia. Si alza un campanile beffardo che sorprende Simoncini e si insacca. Con il 2-1 del capitano, il match non ha più nulla da dire. Ai vincitori della Coppa Titano servirebbero addirittura 3 reti che, però, non arrivano. Allo “Stadium” un'altra classica: si sfideranno la prima e la seconda della stagione regolare.

[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy