Il Victor di testa al terzo posto, a Corticella vince 1-0
Altra vittoria di misura con il terzo gol in stagione su colpo di testa. In rete il difensore De Santis
Il tecnico Cassani cambia sei undicesimi rispetto a Carpi, Onofri unico superstite della difesa. Coppia d’attacco D’Este, Manara. Ampie fasi di studio, Corticella pericoloso con due palle inattive, sulla prima interviene Pazzini con i pugni sulla seconda, dalla parte opposta, l’arbitro fischia un fallo.
Dopo soli 17 minuti fuori per un problema muscolare Manara, Cassani lascia riposare Arlotti, dentro Lattarulo e Lazzari utilizzato alla Costantini, seconda punta vicino D’Este. Azione molto ben costruita dagli arancioni di casa, sul cross dalla sinistra Mordini conclude sul primo palo, Pazzini c’è. Grosso pericolo a stretto giro quando un passaggio azzardato a ritroso favorisce Amayah esce Giammarco Pazzini e in qualche modo rimedia all’errore dei compagni.
I due restano a terra poi fortunatamente entrambi riprendono regolarmente. Rocchi fendente, Pazzini in due tempi.
La grande occasione per il Victor con Lattarulo che fa tutto alla perfezione, Lazzari la spinge verso la porta ma non basta, intervento sulla linea e si resta 0-0. Lattarulo show, grande idea per D’Este fermato con grave ritardo dall’assistente. Chiude in crescendo il Victor, cross di Onofri, Tommaso Benvenuti, ottima la sua partita, si alza ma non abbastanza per girarla in porta.
Ripresa bene Lazzari per D’Este, girata bella solo sul piano estetico.
Si rivede il Corticella, Farinelli in velocità Pazzini chiude in angolo. Cassani lancia Sollaku, l’italo albanese, alla prima palla giocabile, punta l’uomo ma calcia alto. Farinelli velocissimo, va a sbattere su De Queiroz. Il Victor è terrificante sulle palle inattive. Sami preciso su calcio d’angolo De Santis di testa, e i biancoazzurri sbloccano, terzo centro su corner per la squadra di Cassani.
Allo Stadio Biavati di Bologna, Victor San Marino batte Corticella 1-0. Biancoazzurri terzi in classica e domenica ad Acquaviva arriva la capolista Ravenna.
dall'inviato Lorenzo Giardi
[Banner_Google_ADS]