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Il Victor passa 2-1 sul Cava Ronco e torna 3°

La svolta dopo 30" di ripresa col rosso a Ravaioli e la punizione a rete di Barone, poi il raddoppio di Santoni e l'accorcio di Boschi. Il Victor rimette la freccia su Cava e Diegaro ed è a -8 dalla Fya.

27 feb 2022

Rimasto corto in attacco, il Victor San Marino trova l'alchimia giusta con cinque centrocampisti in campo ed esce da Forlì con tre punti pesantissimi. 2-1 a un Cava Ronco stoico nel tenere fino in fondo nonostante una ripresa giocata sempre in 10, tanto da sfiorare il pari in un finale da brividi. Così il Victor mette la freccia sia sui rossi che sul Diegaro, ritrova il 3° posto e accorcia sulla Fya Riccione capolista, caduta con la Savignanese – terza insieme biancazzurri – e ora a +8. 

D'Amore s'affida a un 4-1-4-1 dove Ambrosini è il solo riferimento offensivo, sufficiente per dominare un triste primo tempo. Proprio Ambrosini va di destro secco sulla combinazione Luvisi-Morelli-Santoni, Melandri fa il portiere e respinge. Sul fronte Cava, imbucata di Rossi e De Queiroz è salvifico nel chiudere Boschi, poi Pazzini si incarta sull'incrociata senza pretese dello stesso Boschi, Pedrazzini spazza.

Da qui dritti alla ripresa, dove tempo 30” e arriva la svolta: Melandri stavolta sbaglia tutto e Santoni fa partire Ambrosini, Ravaioli va con un placcaggio plateale che, essendo chiara occasione da rete, vuol dire rosso diretto. Punizione dalla mezzaluna, Barone non perdona e la palla va radente al palo per il vantaggio Victor. Stessi protagonisti anche sul raddoppio del 62°: Barone lancia a sinistra e Ambrosini mette dentro per l'inserimento di Santoni, che sorprende la difesa e insacca il suo primo gol biancazzurro.

Questo nonostante un Cava Ronco per nulla abbattuto dagli eventi, anzi sono i rossi a comandare il gioco. Sullo 0-1, Stucchi sfonda su tutto e tutti e calcia per il pari, leggera deviazione ed è angolo. Dopo il bis invece punizione di Rossi sulla quale Tisselli tira e Boschi devia in rete, ma è fuorigioco e non vale. È tutto buono invece quando, all'87°, lo stesso Boschi entra in area di caparbietà e la piazza in angolo basso, così, quando ormai pare finita, il Cava la riapre.

E il finale è da batticuore: Sapori innesca la fuga verso il game over di Santoni, la cui incrociata però esce d'un soffio e lascia i conti in sospeso. E allora il solito Boschi si costruisce il destro da beffa, stavolta senza impensierire un Pazzini che deve solo opporre i guanti per sigillare un successo vitale. E pazienza per il mancato tris di Sapori, che sull'appoggio smarcante di Ambrosini la consegna a Carroli.




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