L'U21 esce dal bis con Gibilterra con nuove certezze
Zero gol presi in due partite per i biancazzurrini di Cecchetti che mettono in mostra gioco, idee e personalità.
È un'U21 che esce più forte e consapevole dei suoi mezzi quella che archivia la doppietta di amichevoli con Gibilterra. Un successo netto e un pari, tra l'altro con 0 reti subite – e pochissimi rischi - nei 180', cose rare per le nazionali sammarinesi.
Frutto di un lavoro che parte da lontano, per costruire, come ha spiegato il CT Cecchetti, la mentalità della vittoria come obiettivo da perseguire. Almeno con avversari di pari grado come Gibilterra, annichilita ad Acquaviva e più sul pezzo a Montecchio. Dove comunque è stato di nuovo San Marino a guidare il gioco e a rammaricarsi per la mancata vittoria.
Nonostante l'assenza, per lavoro, di Samuele Zannoni, nella prima partita vero e proprio trascinatore anche al di là della tripletta decisiva. Senza il 10 magari sarà mancata un po' di concretezza, ma l'ingranaggio che gli ha permesso di spiccare è ben oliato ed è andato avanti da sé. Buono per settembre e ottobre, quando le ultime partite di qualificazioni europee metteranno di fronte a San Marino avversari di più alto livello: prima l'Italia capolista e poi Turchia e Lettonia, appaiate al penultimo posto ma comunque a quota 7 punti.
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