L'U21 ritrova la Croazia, Pancotti verso la "9"
A Costantini è piaciuta la sua prestazione da prima punta nel secondo tempo contro la Scozia: "Probabilmente ripartiremo da lì".
364 giorni dopo la Croazia Under21 torna al San Marino Stadium. Una seconda casa ormai, visto che sarà la sua sesta partita in quattro anni sul prato di Serravalle. Equamente divise tra qualificazioni europee contro i biancazzurrini – insieme per il terzo giro di fila – e girone di Italia 2019, nel quale ha racimolato solo due sconfitte e un pari. Un filotto negativo proseguito con l'1-2 con la Scozia nella prima del nuovo biennio, ko costato il cambio di CT: fuori Gracan e dentro Biscan, alla prima alla guida di una nazionale in difficoltà, ma sempre temibile.
L'anno scorso si sfiorò pure un clamoroso vantaggio con la traversa di Raschi, uno dei 7 reduci di quella sfida ancora presenti in lista. Si riparte da quella prestazione e da quel gruppo. Oltre che dal secondo tempo senza rischi nella partita in Scozia di settembre. Che varrà parecchie conferme, non solo nel pacchetto arretrato. “In quella partita Pancotti ha giocato un ottimo secondo tempo da prima punta – dice il CT dell'U21 Fabrizio Costantini – probabilmente ripartiremo da lì”.
Non saranno della partita Togni e i due Marconi, preconvocati ma non inseriti nei 20 definitivi. Rispetto alla Scozia a centrocampo torna Tomassini, mentre mancheranno gli allora terzini titolari Tosi e Conti. Ruolo in cui potrebbe esibirsi l'acciaccato Cecchetti, dalle cui condizioni dipenderà la disposizione dell'11 titolare.
Nel servizio le parole di Fabrizio Costantini, CT San Marino U21.