La Fiorita aggiorna la storia: pass numero 3, in Europa, per San Marino
Due volte Il Tre Fiori in Europa League e in Conference League. Il terzo passaggio viene centrato dalla Fiorita, seconda squadra sammarinese a strappare il pass. Coppe Europee ancora 4 partite prima del bilancio finale
La nostra analisi parte volutamente dalla squadra eliminata. Quasi inutile, in questo caso, usare le frasi fatte o i titoloni, come ad esempio, il Tre Penne è uscito a testa alta, o grande prestazione Tre Penne ma non è bastato, oppure il Tre Penne lascia l'Europa con un pareggio e due gol realizzati. La società del Presidente Selva va in ferie con la consapevolezza di dover solo limare i dettagli. Per lunghi tratti la squadra di Nicola Berardi ha giocato meglio rispetto ai maltesi del Floriana. Il grande rammarico e non essere stati capaci di gestire il vantaggio all'andata firmato Tommaso Guidi. Quel black-out ha impedito ai biancoazzurri di pensare in grande. L'illusione con Boccioletti al ritorno, ma è il gol dei maltesi arrivato a tempo scaduto che ha tolto la gioia della seconda vittoria in Europa per la squadra della Capitale di San Marino. La prima fu il 9 luglio 2013 in Champions League con gli armeni dello Shirak. Un vero peccato e resta un grande rimorso per quello che poteva essere ed invece non è stato, per una squadra il Tre Penne attesa protagonista per l'imminente prossima stagione.
Chapeau per La Fiorita. Il club di Montegiardino aggiorna la storia e diventa il secondo club della Repubblica a riuscire nell'impresa di passare il turno. In precedenza solo il Tre Fiori, due volte, in Europa e Conference League, vi era riuscito. La formazione di Thomas Manfredini nel complesso dei 210 minuti ha nettamente meritato il “pass” contro una squadra nel pieno del proprio campionato. L'Isloch Minsk non ha certamente impressionato, ma questo non sminuisce certamente i meriti di una squadra, che, come dichiarato dal match winner Jacopo Semprini, ha saputo andare oltre alle scaramucce da spogliatoio. La Fiorita canta “andiamo ad Istanbul”, giusto premio per una formazione per la quale si dice sempre “ha finito il ciclo”, poi è sempre lì a smentire, con i fatti, i tanti pressapochisti. Giovedì andata del secondo turno preliminare di Conference League Başakşehir – La Fiorita.
E veniamo alla Champions. Già dal sorteggio si sapeva che l'FCSB sarebbe stato il più complicato, ma allo stesso tempo affascinante, doppio match per la Virtus. La società rumena che ha acquisito il palmares della Steaua Bucarest vincitrice della Coppa Campioni nel 1985/1986 è, ad oggi, senza alcun dubbio, il club più titolato e storico mai incrociato da una rappresentante sammarinese nelle Coppe Europee. L'Everest, fino ad oggi, in Europa si chiama FCSB ed è costato in tutto 11 gol a 1. Ora i nero/verdi retrocessi in Conference League affronteranno il Flora Tallin. Gli estoni saranno di scena martedì al San Marino Stadium, ritorno sette giorni dopo nella bellissima Tallin in Estonia.
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