La Fiorita in Kosovo per provare a giocarsela
Lo 0-4 per il Ballkani dell'andata non cambierà lo spirito dei gialloblu. Vivan c'è ma lancia Venturini: "Sto meglio ma non sono ancora pronto, Simone ha fatto una bella partita ed è giusto tocchi a lui".
Con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere ma con la determinazione di chi non vuole limitarsi alla gitarella, La Fiorita è in Kosovo. Lo 0-4 dello Stadium non lascia reali speranze di ribaltare il Ballkani e dunque ai gialloblu non resta che giocare contro i propri limiti, per cercare di congedarsi con un risultato positivo o comunque accettabile. La filosofia resterà quella di provare a proporre, l’11 iniziale invece giocoforza cambierà visto che, oltre a Vitaioli e Pellegrino, mancheranno due dei titolari dell’andata, Lunadei e Zafferani. C’è invece Gianluca Vivan, che a Serravalle guardò dalla panchina perché debilitato da un guaio fisico e in dubbio fin quasi all’ultimo anche per questa trasferta. "È stata una settimana complicata ma sto meglio - dice Vivan - ci tenevo ad esserci per la partita che conclude la stagione. Per giocare direi che non sono ancora pronto ed è giusto che in campo vada ancora Venturini, all'andata ha fatto una bella partita".
Nel servizio le parole di Gianluca Vivan, portiere La Fiorita
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