La Fiorita quanto 6 bella
6 scudetti, 6 Coppa Titano, 6 Supercoppa. Con il Titolo vinto contro il Tre Penne 2-0 (Rinaldi - Pancotti), il Club di Montegiardino vola in Champions e si cuce sulle maglie lo scudetto che mancava dal 2018
Prefisso 6-6-6 per chi chiama da Montegiardino. Con il Titolo alzato dal Match Winner, migliore in campo, colui che vive una seconda giovinezza, Danilo Rinaldi evidentemente rinfrancato dalla chiamata in Nazionale di Fabrizio Costantini, La Fiorita alza al cielo il sesto scudetto della sua storia. In bacheca sono così 18 i trofei equamente distribuiti: 6 scudetti, 6 coppa Titano, e 6 Supercoppa di Lega. Una società, una squadra, che più viene data per bollita, più reagisce, risorge, risponde sul campo a tutte le critiche. Sembrava Tre Penne show con la formazione di Ceci che ha preso largo vantaggio in regoular season, poi quel sorpasso che ha ristabilito le gerarchie, e la finale non ha avuto storia. Più ordinata, più squadra, più tecnica, più velocità, più concretezza, La Fiorita ha dimostrato di essere più forte di un Tre Penne sotto dopo appena 11 minuti. L'asse è quello che ha fatto impazzire per tutti i 96 minuti la squadra di Ceci: Zulli, Rinaldi. Il cross del 22enne preciso per l'intervento sotto misura del “finto centroavanti” scuote un San Marino Stadium più pieno che mai. Sul gol del vantaggio la squadra di Lasagni costruisce il suo capolavoro, perchè concede poco o nulla ad un Tre Penne troppo spento per essere vero con gli uomini di spicco, poco brillanti. Le corsie esterne sono terreno di conquista per Zulli da una parte e Grandoni dall'altra, il cross del Nazionale è una pepita per Rinaldi che non riesce a trasformarla in oro. Nella seconda metà del primo, esce il Tre Penne, Vivan risponde a Righini due volte, prima sulla conclusione, poi esce anticipandolo, sul cross di Vandi. È il secondo tempo a sancire il predominio Fiorita. Perchè il Tre Penne sparisce, e i gialli dilagano con il coast to coast di Miori, sinistro disinnescato da Migani. Nel mezzo qualche mischia o poco più, ma Vivan non corre alcun pericolo. Il sigillo, il punto esclamativo lo mette ancora una volta il Capitano Danilo Rinaldi. Sombrero sull'avversario e scatto prepotente al minuto 90 verso Migani che in qualche modo lo ferma, ma non può nulla sul sinistro preciso di Samuel Pancotti. Al San Marino Stadium, La Fiorita batte Tre Penne 2-0. Fiorita in Champions League, Tre Penne in Conference League. Questa finale è stata uno spot per il calcio sammarinese.
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