La Juvenes/Dogana riparte da Fabbri e dai giovani
Dopo una buona stagione chiusa ai quarti playoff, la JD ha avviato la rifondazione e l'ha affidata all'ex Murata: "Nessun obiettivo a lungo termine, puntiamo su corsa e voglia di emergere".
Dopo una buona stagione chiusa ai quarti playoff – nei quali ha spaventato il Tre Penne sfiorando una clamorosa rimonta – la Juvenes/Dogana ha avviato la rifondazione. A partire dalla panchina: Manuel Amati ha ceduto il posto ad Achille Fabbri, già al Murata nel triennio '19-'22 e reduce dall'esperienza in Nazionale, come collaboratore di Costantini.
Anno zero e obiettivi che verranno pian piano, per una Juvenes ancora in divenire e che ha salutato più di un titolare, tra cui i Borghini, Manfroni e Benedetti. Il terzino Arradi – tra i protagonisti de La Fiorita che ha passato il turno in Conference League – è l'ultimo innesto di un mercato che ha portato tanti volti nuovi, molti dei quali giovani.
Nel video le parole dell'allenatore della Juvenes/Dogana, Achille Fabbri
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