Si riparte da qui, da quello spirito di appartenenza che Matteo Cecchetti ha impresso nella testa dei suoi giocatori. A partire dal lavoro quotidiano con la San Marino Academy che poi – giocoforza – passa alla Nazionale Under 21, quando il livello sale a dismisura. Così come è stato allo Stadium contro un'Irlanda salita sul Titano per fare la voce grossa. I Boys in Green si stanno giocando la qualificazione agli Europei di categoria contro “colossi” come Italia e Norvegia ma, al momento, sono lì e anche meritatamente. Dall'altra parte però i biancazzurrini non hanno sfigurato, soprattutto in un primo tempo interpretato nel migliore dei modi. Linee strette e grande organizzazione, oltre ai tentativi di essere propositivi. A guidare la difesa Giacomo Matteoni che – con la “promozione” di diversi compagni nella Maggiore – si è preso la fascia da capitano, ed è stato il migliore in campo.
Cecchetti ha dovuto reinventare la “sua” Under 21. Tra i convocati solo Borasco non ha esordito mentre per altri 7 giocatori è arrivato il debutto: Battistini tra i pali, Giacomo Benvenuti, Chiaruzzi e Valli Casadei dall'inizio oltre ai subentrati Terenzi, Casadei e Giacopetti. Con l'Irlanda è ufficialmente iniziato il nuovo corso, che proseguirà con la difficile trasferta in Norvegia. Si gioca martedì alle ore 17 a Stavanger, in chiusura di un trittico “quasi impossibile” partito a novembre contro l'Italia.
Nel servizio l'intervista a Giacomo Matteoni, capitano San Marino Under 21