La Virtus in rimonta batte il Murata 2-1
Il quarto posto vale i quarti di finale. La Virtus lo vuole difendere e ci riesce guadagnando 3 punti preziosi contro il Murata. Primo tempo di studio, poi la sfida cresce di intensità e nella ripresa si alternano le emozioni Babboni scambia con Bruma che prova a sorprendere Passaniti con scarso profitto. La Virtus manovra palla a terra e il 45 di Bizzotto, Ciacci, tenta la conclusione da lontano: pallone fuori. Murata e Virtus si dividono il possesso e nessuna delle due riesce a prevalere. Toccaceli è ispirato e come Ciacci poco prima, trasforma un’azione difensiva in offensiva, tiro da fuori del 16, l’estremo difensore neroverde si fa trovare presente.
Sul tramonto della prima frazione, l’episodio chiave. Calcio di punizione battuto da Tadzhybayev, Castelgrande non è preciso nell'intervento, la palla sbatte contro la traversa per poi finire contro il portiere, il pallone s'impenna per poi ricadere sulla linea di porta e infine essere bloccato da Castelgrande, l'arbitro Andruccioli non assegna la rete tra le proteste Virtus che chiedevano il gol. All'intervallo è 0-0 . La ripresa si accende. Cangini dalla bandierina pennella per Fall che prolunga di testa per Bruma che da posizione defilata trafigge Passaniti.
Il tempo di assaporare il vantaggio che la Virtus staziona nell’area bianconera. Filtrante centrale, la difesa bianconera è sorpresa e Raiola a tu per tu con Castelgrande non può che siglare il pari. Il Murata è alle corde e la Virtus intravede il colpo grosso. Azione manovrata neroverde, prima è il sammarinese Golinucci a colpire senza successo poi l’asse Battistini-Tadzhybayev a confezionare il vantaggio, con il gol del numero 30 neroverde che sbuca alle spalle di tutti e da due passi regala i 3 punti ai suoi. Prestazione convincente del Murata ma alla fine gli applausi e soprattutto il bottino pieno sono della Virtus.
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