Libertas: le ultime dal campo

Manca pochissimo al fischio d'inizio di Sarajevo-Libertas. La squadra ha raggiunto lo stadio Asim Ferhatovic Hase per la gara di andata di Europa League. C'è un'emozione particolare, nonostante sia la seconda volta consecutiva per il club di Borgo Maggiore. La voglia e la determinazione sono già al massimo. I tecnici Fortunato e Tognacci hanno preparato al meglio questa sfida soprattutto sul piano emotivo. Si parla di almeno 10 mila persona in tribuna, vedremo se il pubblico di casa risponderà
all'appeal di questo primo match stagionale. Il Sarajevo è una squadra molto forte, ancor di più del Renova affrontato nella passata stagione. A questo si aggiunge il desiderio degli avversari di mettersi in mostra a livello internazionale. Sul piano formazione i tecnici della Libertas hanno scelto il modulo 5-4-1. Nel tardo pomeriggio Fortunato ha comunicato la formazione che in gran parte era quella già annunciata alla vigilia.
Davanti ad Aldo Simoncini, la difesa a cinque con Molinari, Bacciocchi, Davide Simoncini, Camillini, Benvenuti. I quattro centrocampisti: Antonelli, Dall'Ara, Facondini, Rocchi. Unica punta Rosti, che dovrebbe vincere, salvo soprese dell'ultimo momento il ballottaggio con Morelli.
Una sfida di assoluto prestigio e dall'elevato tasso di difficoltà, ma la Libertas, forte dell'esperienza passata, è pronta a scendere
in campo per una gara di sacrificio e magari con il sogno di raccogliere anche un buon risultato.

(Nel video l'intervista a Marco Tognacci - Direttore Tecnico)

Dall'inviato in Bosnia
Elia Gorini

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