Lituania-San Marino, brilla la prestazione nel complesso, ma quei cambi...

Cadono muri come fossero polistirolo, ed invece sono muri di cemento armato:13 anni per un pareggio, 14 anni per veder impazzire di gioia un uomo con addosso la maglia biancazzurra. Pagano i sacrifici, paga la nuova professionalità. Pensare di aver risolto tutti i problemi no, ma l'aria è un'altra e presto cambierà ancora. Sarebbe riduttivo sottolineare solo la “folgore” di Matteo Vitaioli uno dei più costanti: 40 presenze e primo goal con la Nazionale e che goal. Sotto la lente di ingrandimento lo straordinario momento di Nicola Chiaruzzi, non è un caso che il maledetto 2 a 1 arrivi dopo la sua espulsione, e la nuova mentalità. Stefanelli, Rinaldi, Vitaioli. Il C.T ha schierato 3 punte fuori casa, cancellando il desaparesidos la davanti in triste solitudine con 3 uomini capaci di fare densità nella metà campo avversaria. Presto la Nazionale abbandonerà, logico dipende anche dall'avversario, il vecchio modulo con i 3 centrali che spesso si danno solo fastidio. Palazzi centrale non ha senso, esterno sinistro è una risorsa, grande prova anche la sua nel suo ruolo. Cosa c'è di buono nella gara contro la Lituania? Il 95% di quello che abbiamo visto. Squadra che non butta quasi mai via un pallone, squadra veloce, aggressiva, e pronta ad offendere e non solo a difendere. Si vede ad occhio nudo la mano di Manzaroli. Quel 5% che chiude negativamente il cerchio si compone di diversi fattori. Il primo. Tremano troppo le gambe quando si alza la lavagnetta dell'extra time. C'è come l'impressione che a segnare sia il recupero e non l'avversario Non si può chiedere tutto e subito, ma è chiaro che presto il C.T farà delle valutazioni: questa Nazionale ha, adesso, alternative agli irrinunciabili. In quel 5% ci vanno dentro anche le sostituzioni. Tuttavia, nel complesso resta negli occhi di tutti, e da li si deve ripartire, una grande prestazione della Nazionale sammarinese

L.G

Lituania-San Marino, brilla la prestazione nel complesso, ma quei cambi...

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