CAMPIONATO

Manita Virtus: 5-0 al Murata

Le reti di Buonocunto, Angeli, Sabato e Sorrentino (doppietta) regalano ai neroverdi un successo importante per rimanere a contatto con le prime della classe. Passivo fin troppo pesante per i bianconeri che falliscono anche un calcio di rigore con Gaiani.

Solidi in difesa e straripanti in attacco: la Virtus non sbaglia nel pre-sosta e archivia la pratica Murata con un pesante 5-0. Acquaviva si affida fin da subito alla qualità dei singoli: Tortori punta Vitaioli e va con il mancino a giro, sfera che si stampa sulla traversa e torna in gioco. Il Murata risponde a tono: in qualche modo Toccaceli si ritrova davanti a Passaniti, lo salta ma tergiversa troppo e la difesa neroverde fa muro. A metà frazione il match si sblocca: Buonocunto crossa, Golinucci aggancia e calcia trovando il braccio aperto di Vitaioli. È calcio di rigore, Buonocunto non sbaglia dagli 11 metri e la Virtus è in vantaggio. Murata sotto shock, assedio Acquaviva: Sopranzi rientra sul destro e Gueye tiene a galla i suoi con una grande risposta. Da corner incornata di Nodari, alzata nuovamente in angolo da Gueye. La scossa bianconera arriva alla mezz’ora: protagonista Ura che arriva al limite e la fa girare, passando a centimetri dall’incrocio dei pali. Dietro però il Murata ha dei cali di concentrazione: schema da punizione, Buonocunto trova Angeli che ha tutto il tempo per concludere e battere Gueye. 2-0 Virtus e partita virtualmente chiusa.

Anche perché nella ripresa il copione sembra lo stesso: sortita offensiva di Gori, uno-due con Angeli e sinistro sparacchiato sul più bello. Murata alla ricerca di un episodio: Ura non dà forza al suo tiro, bloccato da Passaniti. La Virtus però è cinica: punizione del solito Buonocunto, Sabato anticipa tutti sul primo palo e - complice una deviazione - insacca per il 3-0. Il terzino ex Cesena segna sia all’andata che al ritorno. I bianconeri cercano quantomeno il gol della bandiera: Passaniti dice di no al diagonale di Ferraro. L’occasione più ghiotta per provare a riaprire la partita arriva quando Passaniti stende Gjorretaj ed è rigore per il Murata. Gaiani però calcia male e lo stesso Passaniti si fa perdonare respingendo il penalty e poi chiudendo anche sulla possibile ribattuta di Ferraro. Nel finale la Virtus dilaga con la “riserva di lusso” Sorrentino: il 9 segna prima il 4-0 a 5 minuti dalla fine e poi realizza anche la doppietta personale al 90’. Manita neroverde: per il rush finale in campionato e per l’ultimo atto di Coppa Titano i ragazzi di Bizzotto ci sono eccome.

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