Le prime convocazioni di Gianpaolo Mazza per il prossimo biennio sono previste per il 29 giugno. Dirigenti e staff tecnico incontreranno una rosa allargata di giocatori che possono vestire la maglia biancazzurra. La sorpresa più grande è che tra questi ci sarà anche Mirko Palazzi. Un sogno che torna realtà: vestire la maglia della nazionale del proprio paese. Un desiderio fortemente voluto, che Mirko Palazzi realizza con qualche anno d’anticipo grazie alla legge sulle naturalizzazioni. Il difensore del Rimini è a tutti gli effetti sammarinese dal 18 giugno. C’è il passaporto e ora anche la possibilità di tornare a disposizione del ct Giampaolo Mazza. Lo stesso allenatore che l’ha fatto debuttare in Bosnia, l’8 ottobre del 2005. Qualificazioni ai mondiali tedeschi, Palazzi prende il posto dell’indimenticabile Federico Crescentini al 71’ minuto. In totale 4 presenze, l’ultima contro la Germania a San Marino. Poi la fine del sogno biancoazzurro e l’addio forzato. Una situazione paradossale per Palazzi che dal 2006 al 2012 è senza nazionale. Non può infatti vestire la maglia biancoazzurra, perché non ha più la cittadinanza, non potrebbe rispondere ad una convocazione italiana, perché ha già giocato con quella sammarinese. L’incubo sportivo di Mirko Palazzi è finito. A 25 anni la nazionale di San Marino ritrova un giocatore professionista che può diventare un punto di forza della squadra di Gianpaolo Mazza già a partite dall’amichevole di agosto contro Malta.
Elia Gorini
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