Nazionale al lavoro per l'ultimo impegno mondiale
Gli avversari di turno sono Norvegia e Repubblica Ceca, due nazionali dal passato importante e dal presente deprimente ma sulle quali è meglio non scherzare troppo. Gli scandinavi vengono da un cappottone coi tedeschi che gli è costato il sorpasso dell'Azerbaijan, il che significa che il 5 ottobre, al San Marino Stadium, si affronteranno le ultime due del girone, per quanto divise da 7 punti. All'andata a Oslo il gol del pari di Stefanelli fece sognare un po' tutti – qua – e mandò nel panico l'universo mondo – là – poi al 77° i padroni di casa misero la freccia e dilagarono 4-1.
Forse è troppo sperare di fargli lo sgambetto – tra l'altro sotto gli occhi del presidente FIFA Gianni Infantino, che sarà in tribuna d'onore – intanto però la Federcalcio ha deciso di ridurre il costo del biglietto a 5€, che magari poi, con un pubblico più nutrito, i ragazzi si caricano. Anche perché l'8 ottobre, a Pilsen, sarà durissima: è vero che i cechi hanno mancato la qualificazione ai mondiali per la terza volta di fila, però all'andata si imposero 6-0.
RM
Nel servizio le parole del difensore della Nazionale Davide Cesarini