Nazionale: Storia di un crollo

A nessuno, dei 4932 spettatori che hanno gremito le tribune dell' olimpico ( ieri sera uno stadio con il papillon), è passato nell'anticamera del cervello che San Marino potesse giocarsela con chi ha inventato il calcio, per attualizzare contro una Nazionale tra le più forti al mondo. Fatta la doverosa premessa, nessuno si attendeva una Nazionale così arrendevole. Molle in questo modo non si erano presentati nemmeno il 6 settembre 2006, famigerato 0 – 13 firmato Germania : anche in quell'occasione qualcosa di più si era visto. La conferma del crollo totale, arriva anche dalle parole del Coordinatore delle Nazionali Giorgio Leoni.
Al termine dell'incontro rincara la dose anche lo stesso commissario tecnico Gianpaolo Mazza.
Lo stato di agitazione deve dare seguito a qualcosa di concreto : è evidente che il ciclo è finito per diversi giocatori che da tempo hanno superato la maturità, la domanda che in molti si pongono è se il ciclo non sia finito anche per qualcun altro. La Nazionale sammarinese non segna un goal dall'ottobre del 2008, l'impressione è che si stia regredendo, quando gli altri Piccoli Stati stanno invece proseguendo il loro processo di crescita. La ricostruzione parte anche da un'attenta analisi, le parole di Leoni e Mazza sono già un segnale di risveglio.
L'otto volante inglese invece deve trovare conferme in Montenegro, altrimenti la bella Nazionale di Roy Hogson rischia ben altri processi.

Lorenzo Giardi

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