Sold out. Così come era accaduto con Germania e Olanda. Ancora una volta lo stadio di Serravalle teatro di un grande evento sportivo. Tra tifosi, addetti ai lavori e forze dell'ordine saranno oltre 5 mila le persone che assisteranno alla sfida San Marino – Inghilterra. Tra le emittenti che trasmetteranno l'evento in diretta oltre a San Marino RTV anche Al Jazeera, la francese Canal+, la brasiliana Globosat. Una copertura mondiale per il più grande evento calcistico della storia della Repubblica più antica del mondo. L'obiettivo per i titani sarà quello di ripetere la prova di Wembley, con i biancoazzurri capaci tenere sullo 0-0 i leoni inglesi per 30 minuti. Per il ct sammarinese Mazza il modulo rispecchierà quello consueto. Questa la probabile formazione: davanti ad Aldo Simoncini, la difesa a cinque conValentini e Palazzi su gli esterni, Davide Simoncini, Fabio Vitaioli e Alessandro Della Valle centrali. Nel centrocampo a quattro: Matteo Vitaioli, Cervellini, Coppini e Cibelli. Davanti il capitano Andy Selva.
Nonostante le tante defezioni il ct Roy Hodgson ha a disposizione il meglio del calcio internazionale. Il doppio impegno ravvicinato, con il Montenegro avversario di assoluto livello, impone al manager inglese delle staffette. Modulo 4-3-3, con Hart; Johnson, Smalling, Lescott, Baines; Gerrard, Cleverley, Walcott, Rooney, Young; Welbeck. Nel video l'intervista a Roy Hodgson (Ct Inghilterra)
Elia Gorini
Nonostante le tante defezioni il ct Roy Hodgson ha a disposizione il meglio del calcio internazionale. Il doppio impegno ravvicinato, con il Montenegro avversario di assoluto livello, impone al manager inglese delle staffette. Modulo 4-3-3, con Hart; Johnson, Smalling, Lescott, Baines; Gerrard, Cleverley, Walcott, Rooney, Young; Welbeck. Nel video l'intervista a Roy Hodgson (Ct Inghilterra)
Elia Gorini
Riproduzione riservata ©