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QUALIFICAZIONI MONDIALI

Romania e San Marino, dal rigore di Pasolini a uno storico Europeo U21

Nel secondo dei tre precedenti, i biancazzurri trovarono il primo gol della loro storia. E nel 2019, a Serravalle, la nazionale giovanile rumena iniziò un percorso che la portò alla semifinale continentale.

Pochi, ma storici, gli incroci calcistici tra San Marino e Romania. Era il 1990 quando la nazionale biancazzurra faceva il suo esordio a livello internazionali nelle qualificazioni a Euro '92 e, dopo il debutto assoluto con la Svizzera, arrivarono due partite proprio contro i Tricolorii. E il ritorno a Serravalle, dopo il 6-0 dell'andata, segnò un momento indimenticabile per San Marino, col rigore di Valdes Pasolini a pareggiare quello di Gheorghe Hagi per il primo, storico gol dei Titani, purtroppo non abbastanza per evita la sconfitta per 3-1, determinata solo nel finale. Così come nel finale, al 72°, si è deciso il terzo e ultimo precedente, l'1-0 in amichevole del 2011.

Ma era una Romania già lontana dal suo periodo di massimo splendore, gli anni '90, nei quali sommò tre partecipazioni Mondiali consecutive e approdò ai quarti di finale sia a Usa '94 che a Euro 2000. Picco mai più raggiunto, perché Francia '98 resta l'ultima rassegna iridata disputata e agli Europei è tornata a superare i gironi solo nell'ultima edizione, con un primo posto in un Gruppo E più unico che raro, con tutte e 4 le squadre appaiate a quota 4. E dopo l'eliminazione agli ottavi contro i Paesi Bassi, in panchina è arrivato niente meno che Mircea Lucescu, uno degli allenatori più importanti della storia del calcio locale e terzo in assoluto, dietro a Ferguson e Guardiola, per titoli vinti: 37, 25 dei quali – compresa la coppa Uefa 2009 – con lo Shakhtar Donetsk.

Con Lucescu, che in curriculum ha anche la Supercoppa Europea 2000 col Galatasaray e quattro esperienze in Italia con Pisa, Brescia, Reggiana e Inter, la Romania ha subito marciato spedito: 6 vittorie su 6 nel girone di Lega C di Nations League (con 18 gol fatti e 3 subiti) e immediata risalita in Lega B. Non è andata altrettanto bene nell'esordio nelle qualificazioni mondiali, cominciate con un ko interno, per 1-0, contro la Bosnia. Si giocherà a Serravalle, non uno stadio qualunque per gli avversari dei biancazzurri: lì, nel 2019, la Romania U21 cominciò con un 4-1 sulla Croazia il suo Europeo dei record, nel quale raggiunse una storica semifinale.

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