Roy Hodgson: “Per San Marino potrei convocare i giocatori di Cricket”
Roy Hodgson. La sua carriera è un misto di opportunità concesse e prontamente mancate. Vince 4 campionati svedesi due con l'Hamstad e due con il Malmo, due coppe svedesi sempre con il Malmo, un campionato danese e una supercoppa di Danimarca con il Copenhagen. Il resto della sua carriera da tecnico si sviluppa tra squadre di club e nazionali dove non ha ottenuto nessun risultato di rilievo. Commissario Tecnico della Svizzera, della Finlandia, Emirati Arabi, e dal 1 maggio 2012 guida l'Inghilterra: Polonia/ Ucraina 2012 sbattuto fuori dall'Italia ai quarti di finale; al mondiale brasiliano non vince nemmeno una partita ed esce mestamente al primo turno. Tra lo stupore generale è ancora lui a guidare la nazionale di calcio più antica al mondo. A Milano sponda Inter nessuno lo ha dimenticato: riuscì nell'impresa di bocciare uno dei migliori terzini sinistri al mondo come Roberto Carlos preferendogli Alessandro Pistone. Moratti, lo assecondò vendendolo al Real Madrid per un tozzo di pane: circa 7 miliardi delle vecchie lire. Il brasiliano ha vestito la maglia delle Merengues per 11 stagioni con 527 partite e 69 goal realizzati. Questa resterà per sempre la perla di Roy Hodgson, il quale, alla sua personale collana di insuccessi ha voluto aggiungere questa dichiarazione. Sul Titano non gli complicherà la vita dal punto di vista del risultato, ma la sua immagine in Italia già ampiamente deteriorata, ha subito un ulteriore crollo.
Intanto prosegue senza intoppi la preparazione della Nazionale di Pierangelo Manzaroli verso il doppio impegno internazionale. Per il collaboratore tecnico Stefano Ceci, la nazionale sammarinese nonostante i campionati siano ancora fermi si presenterà in buone condizioni fisiche.
Lorenzo Giardi