In attesa di un impegno europeo, obiettivo della prossima stagione, la Virtus si regala comunque una trasferta estiva di lusso incontrando in amichevole a Temù la Sampdoria di Walter Zenga, impegnata nella preparazione del terzo turno preliminare di Europa League.Il fortino neroverde è ben organizzato ma al 10’ trema sul destro ravvicinato di Okaka, che deve fare i conti con un grande La Monaca. Il primavera Oneto trova il gol al 13’, ma la bandierina del primo assistente invalida tutto. Non ci sono ostacoli invece per Wszolek, che tre minuti dopo raccoglie sul secondo palo il cross di Mesbah e senza problemi appoggia in fondo al sacco. I liguri raddoppiano al 20’, quando un’incomprensione fra La monaca e Gualandi spalanca la strada a Oneto. Lo stesso Oneto poco dopo trova anche la doppietta personale: Okaka conclude trovando ancora una volta La Monaca, la palla schizza nella zona del numero 11 che, pur non in maniera pulitissima, colpisce per la rete del 3-0 doriano. Il sole dell’Alta Valle Camonica non è spietato come quello della riviera romagnola, ma picchia ugualmente, e laVirtus, già sulle gambe, subisce anche il poker di Ivan, complice una deviazione sfortunata di Gualandi sul mancino del ragazzo proveniente dalla Primavera. Poco dopo Oneto di testa stuzzica ancora una volta La Monaca, che risponde presente. Prima del duplice fischio Marchionni colpisce il palo direttamente dalla bandierina: sulla respinta Ivan spara alto. Nella ripresa Nicolini inizia da subito con le sostituzioni. Zenga, dal canto suo, lascia tutto invariato nelle prime battute. All’11’ Okaka e Coda dialogano bene, ma l’italo-nigeriano sbatte su Bianchi. Dove non arriva il portiere ci pensa la traversa a fermare Lulic, mentre Oneto si divora letteralmente la possibilità di fare tripletta sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Marigliano cerca gloria dalla distanza senza centrare lo specchio, poi Zenga esegue un cambio di massa inserendo ben 10 elementi, fra cui abbondano le prime linee. Krsticic saggia subito i riflessi di Bianchi con un mancino a giro che esalta lo stile del numero 22 neroverde. Poi Zenga rileva anche l’ultimo reduce dell’11 titolare, Salamon, con Campana. Nel frattempo è Eder a cercare la rete del pokerissimo liberandosi di Riccardi in dribbling ma spedendo fuori il diagonale destro. Il punteggio cambia per l’ultima volta al 40’: Krsticic manda a vuoto Bonifazi e di destro, non il suo piede, trova l’angolino basso, per un 5-0 dignitosissimo che rende la Virtus la migliore delle tre squadre affrontate fin lì dalla Samp nel corso del ritiro bresciano, dopo un 8-0 e un 10-0 contro rappresentative locali. Una festa sotto tutti i punti di vista, insomma, che ha permesso ai ragazzi della Virtus di assaporare un po’ di serie A e di fare il pieno di entusiasmo in vista della prossima stagione. Nel video le interviste a: Armando Aruci - attaccante Virtus; Stefano Sacco - centrocampista Virtus; William Innocenti - attaccante Virtus; Davide Nicolini - allenatore Virtus; Pier Domenico Giulianelli - Presidente Virtus
a.m.
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