San Marino a Belfast sognando un'altra Vilnius, ma con lieto fine
In mattinata l'ultimo allenamento, che insieme a quello ufficiale di ieri sera – sul terreno di gara – ha dato le ultime indicazioni a Pierangelo Manzaroli, che non dovrebbe prescindere dal 5-4-1 di partenza. San Marino non si accontenta di partecipare, ma nel suo processo evolutivo e di sviluppo intende ricercare un risultato, una prestazione che segni il progredire del progetto tecnico, comunque tarpato in qualche modo dai numeri limitati su cui la Nazionale sammarinese può contare, sulla mancata apertura alle naturalizzazioni e sull'imperfetta gestione di alcuni elementi che oggi non fanno parte di questo gruppo, pur avendo le qualità necessarie – sottolinea il Commissario Tecnico. Sicura la presenza di capitan Vitaioli, che potrebbe tornare a disimpegnarsi nel ruolo di esterno.
Fronte nord irlandese, Martin O'Neill dovrebbe confermare l'undici uscito da Praga con un insperato 0-0 a margine di un incontro di grande sofferenza, ma comunque condotto in porto. A Belfast la nazionale di casa dovrà smettere i panni della preda per vestire quelli del cacciatore: nella desuetudine a questo atteggiamento si sostanziano le speranze relative alla partita di stampo difensivo della Nazionale sammarinese, che sogna un'altra Vilnius ma con altro finale.
da Belfast,
Luca Pelliccioni