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San Marino resiste un tempo, poi passa la Slovenia 2-0

di Roberto Chiesa
26 mar 2023
©Buzzi FSGC
©Buzzi FSGC

La sofferenza è da copione e diventa anche un valore. Misurata com'è dalla compattezza e quando si può dalla voglia di ripartire. Costantini cambia mezza squadra rispetto a giovedì scorso. L'intento è quello di non farsi schiacciare, su quanto alta riesca a stare la linea difensiva impatta la pressione di un avversario quantitativo e qualitativo. San Marino intende sporcare le linee e non lasciare giocate facili agli avversari. Benedettini è il signore dell'area di rigore, quando la palla si alza è sempre sua. Il portierone del Cailungo è decisivo al minuto 18 quando su Zajc vola in angolo, è addirittura miracoloso al 20' quando si inventa la mandrakata su Bijol e viene poi graziato da Karnicnick. Nella seconda parte del primo tempo la Slovenia preme forte e ci sono brividi sparsi per i difensori di Costantini che pur sotto pressione riescono a non perdere le distanze. Minuto 39, Vonbergar in tuffo sul secondo palo non ci arriva.

Passano i minuti, regge la diga. San Marino trattiene il fiato con Dante Rossi a caterpillar su Verbic. No Var, no penalty. E l'ultima mischia porta un'orgogliosa nazionale all'intervallo indenne. Ripresa, c'è Di Maio per Dante Rossi, c'è soprattutto la Slovenia che apre il gas. E le marcature. C'è spazio per l'ultimo miracolo di Benedettini su Vorbergar e poi passano i padroni di casa. A rompere l'equilibrio è Sesko. Passano 4 minuti e il raddoppio è una sfortunata autorete di Di Maio. È il momento di tenere duro, Costantini si arrabbia e prende il giallo. Dentro Lazzari, forze fresche ad arginare la fiumana. L'operazione riesce. E' una sconfitta accettabile nella forma, preventivabile nella sostanza. E tra cose belle e altre su cui lavorare, se ne riparla il 16 giugno contro il Kazakistan.





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