La prima dopo l’impresa si fa ai confini orientali dell’Europa, o almeno dell’Europa in cui la geopolitica attuale permette di andare a giocare a pallone. Di fronte c’è la più temibile fra le formazioni della Lega D, la Moldova. In primavera ha pareggiato 1-1 con la Macedonia del Nord e battuto 3-2 Cipro, lo stesso Cipro vincente 4-1 con San Marino. E nelle qualificazioni a Euro 2024 ha chiuso a -1 dalla Polonia di Lewandowski, battuta 3-2 in rimonta proprio allo stadio Zimbru, quello che stasera ospiterà i biancazzurri.
Rispetto al Liechtenstein ci saranno almeno due cambi obbligati, viste le assenze di Alessandro Golinucci e Nanni. Per sostituire il centravanti della Torres sono in ballo il classe 2006 Giacopetti, che ha esordio proprio giovedì scorso, e il veterano Vitaioli, con Cevoli che, sul punto, si sbilancia. “Penso che farò giocare Giacopetti dall’inizio - dice il CT – anche perché Vitaioli ha avuto un virus intestinale in questi giorni e non ha ancora recuperato appieno le forze”.
Giacopetti inizialmente assente dalle esercitazioni tattiche, dopodiché si aggrega al gruppo in casacca. Completato da Giacomo Benvenuti, Cevoli, Pasolini e Tosi davanti a Colombo, Mularoni, Capicchioni e Valli Casadei in mezzo e Contadini e Sensoli come esterni.
Nel servizio da Chisinau, le parole del CT di San Marino, Roberto Cevoli