Serie C: Rimini, due ex San Marino chiamati a salvarlo
Tanti gli incroci di dirigenti e giocatori lungo la superstrada Rimini-San Marino, San Marino – Rimini. Mario Petrone porta il San Marino dalla C2 alla C1 stagione 2011-2012.
Se c'è un allenatore che più di ogni altro può essere accostato all'ex patron del San Marino Germano De Biagi, questo è certamente Mario Petrone. Scoperto dall'ex patron biancoazzurro, viene chiamato sul Titano per sostituire Franco Varrella, stagione 2008 -2009. Un San Marino in piena lotta play out, risorge con l'allora 35enne tecnico campano. La storia si ripete perchè Varrella e Petrone sono stati in ballottaggio anche per ricoprire il ruolo di C.T della Nazionale sammarinese. De Biagi non dimenticò mai l'ottimo contributo di Petrone e se lo va a riprendere stagione 2010-2011. Sarà l'inizio di un grande percorso, il San Marino sfiorò la finale play off, e l'anno successivo venne promosso in C1, unica promozione sul campo ottenuta dai biancoazzurri dall'inizio del nuovo millennio. Petrone, non dimentica e parla di analogie tra questo Rimini e il suo San Marino e non manca un pizzico di amarezza per l'attuale momento della squadra biancoazzurra. Gianluca Procopio, più volte accostato alla panchina del San Marino, non ha mai nascosto il suo amore per quei colori. Le troppe sollecitazioni hanno indotto il Presidente Luca Mancini a prendere altre decisioni. Ma gli incroci Rimini – San Marino, San Marino – Rimini sono stati tanti. Dai dirigenti: Danilo Pretelli e il Team Manager Giorgio Ceccherini. Ai tecnici: Leonardo Acori, Franco Bonavita ora Mario Petrone. Poi il grande allenatore dei portieri Gian Carlo Bellucci. Ai tanti giocatori su tutti lo storico capitano del Rimini Luca D'Angelo. Ed ancora Francesco Scotti, lo stesso Gian Luca Procopio, Alessandro Cesca, Francesco Casolla. Poi ancora un intrigo mai dimenticato sulla tratta San Marino – Rimini, quello legato a Davide Poletti. Il forte fantasista firmò per il Rimini all'insaputa di tutti. Il San Marino bloccò l'operazione e Poletti chiuse la carriera da professionista sul Titano