Spettacolo tra Tre Penne e Cosmos, Città passa ai supplementari
Righini la sblocca e Loiodice impatta nel finale, Vandi riallunga e, allo scadere dell'extra time, Prandelli si vede annullare il nuovo pareggio per un fuorigioco dubbio.
Non delude le attese il piatto forte degli ottavi di Coppa Titano: il Tre Penne passa su un Cosmos rimasto in vita fino all'ultimo istante dei supplementari, prima di arrendersi a un 2-1 non privo di episodi dubbi.
Serravalle comincia con qualche conclusione che non fa troppa paura a Migani, dopodiché Città inizia a caricare dalle fasce. Vandi da sinistra, Simoncini smanaccia e Righini liscia a rimbalzo. Lo stesso Righini da destra per Barretta, la cui schiacciata di testa non trova lo specchio. Sempre da quella parte Nigretti per Vandi, sul cui tocco a rimettere dentro Maggioli intercetta tra anca e braccio largo: rigore e Righini sul dischetto, la battuta è ben angolata e Simoncini riesce solo a sfiorare.
Trovato il vantaggio il Tre Penne s'arrocca e lascia campo alla spinta del Cosmos, che tira più volte ma senza riuscire a beffare Migani. Prima del riposo, l'estremo alza il destro a giro di Rizzitelli e spinge fuori il sinistro dalla distanza di Errico. Stessa storia anche con l'avvio di ripresa, con Migani attento sia sulla punizione defilata di Pastorelli che sul tentativo dal limite del subentrato Ben Kacem.
Di là Ceci invece butta dentro Dormi che s'accorge del buco a sinistra e manda in porta Vandi, che non incrocia abbastanza e sbatte sulla parata di Simoncini. Adesso è botta e risposta: Pastorelli crossa e Prandelli non inquadra di testa, mentre Di Maio mette pezza quando Maggioli va a vuoto sull'incursione di Badalassi.
Finché, all'85°, il suicidio Tre Penne: Pastorelli imbuca, Di Maio a salve e poi la spazzata di Vandi che centra in pieno Lorenzo Gasperoni, la palla schizza verso la rete e Loiodice ringrazia, toccando per la patta. E il Cosmos sfiora pure il clamoroso sorpasso quando Pastorelli crossa e Prandelli fa sponda a Ben Kacem, Barretta lo ferma con una spaccata che, al netto delle proteste gialloverdi, pare regolare.
Supplementari e il ritmo crolla, ma dalla stanchezza generale emerge Cecchetti: imbeccata a Badalassi per un sinistro che centra il palo e rimbalza su Simoncini, col bomber che si fa pure male e da lì a poco dovrà uscire. E ancora Cecchetti sfonda su Barbini e subito coglie la voragine buona per Vandi, che è scappato a Pastorelli, controlla, mira e riporta avanti i suoi.
Finita? Neanche per sogno: traversone di Barbini, Berardi sfugge a Poggi e va a terra sul contatto, anche qui niente rigore ma ci poteva anche stare. Poi, allo scadere, altro tentato suicidio biancazzurro con la svirgolata di Lombardi, Migani anticipa Di Maio e spinge in angolo. Sugli sviluppi del quale Prandelli intercetta il tiro di Molinas e pareggia di nuovo: sarebbero rigori ma l'arbitro annulla per fuorigioco, a destra però Vandi è basso e sembra tenere in gioco la punta. Ma ormai è fatta, il Tre Penne va ai quarti con la Libertas e il Cosmos, per il secondo anno in fila, esce subito contro una diretta concorrente.
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