Storico San Marino, con Gibilterra è ancora 0-0
I biancazzurri centrano il secondo risultato positivo di fila nonostante un tempo in 10 per il rosso diretto a Simoncini.
Ancora una volta San Marino fa la storia, eppure, anche stavolta, c'è quasi da rammaricarsi per la mancata vittoria. Lo 0-0 con Gibilterra è il secondo risultato utile di fila in partite ufficiali, un bis che mai era riuscito. Il tutto nonostante un tempo in inferiorità numerica, perché al 49° Simoncini va alto e dritto sulla gamba di Torrilla, un intervento a centrocampo inutile e sconsiderato che costa il rosso diretto.
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Con ordine e nervi saldi San Marino porta comunque a casa il punto, ma ciò forse fa montare ancor di più l'amaro in bocca. Perché chissà che sarebbe stato, considerando che, in un primo tempo a ritmo lento, sono i biancazzurri a creare le occasioni più ghiotte, grazie al suo duo di punta. In primis con Berardi, fresco di uscita dal covid e stoico nel dare tutto quello che ha, finché ne ha: saltati Mouelhi e Chipolina, il 10 va con un tiro smorzato da Sergeant, Coleing prova a evitare l'angolo e finisce con l'appoggiarla per Hirsch, murato sul dunque dal ritorno di Sergeant. E poi Nanni, che sul cross di Brolli svetta tra Chipolina e Wiseman e s'inchina solo alla paratissima del redento Coleing.
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In tutto ciò Gibilterra si mostra solo su una punizione di Walker, sulla quale Mouelhi non impatta e Chipolina non riesce a indirizzare nello specchio. E la ripresa promette subito bene col lancio di Alessandro Golinucci sul quale Coleing s'incarta ancora e quasi la regala a Nanni, Mouelhi allontana e, subito dopo, arriva il fattaccio. E qui cambia tutto: Varrella toglie Hirsch, Tomassini e Berardi e va con la barricata d'ordinanza, favorita da una Gibilterra che proprio non riesce ad accelerare.
Quel che crea lo deve a Walker, dal cui piede partono tutti i pericoli in rosso. Olivero di nuca sulla sua punizione, la palla rimbalza appena a lato. E quando De Barr va via a Rossi e allunga verso la porta la beffa sembra fatta, invece il rasoterra manca l'angolo di niente e si tira il fiato. Altro lancio di Walker e tocco di Styche per Priestley, l'uscita di Elia Benedettini lo frena e Mularoni fa il resto. Quindi i piazzati per Styche, prima disturbato al colpo di testa da Manuel Battistini – che lo porta al fallo di mano – e poi anticipato dal volo kamikaze di Elia Benedettini. E al triplice son tutti sorrisi, abbracci e lacrime di gioia, per una Nations partita male e conclusa in crescendo, senza gol fatti ma anche senza gol subiti, dunque senza ko.