Il Tre Fiori e il mercato che rende: col Bala Town sei novità tra i titolari

Carattere e fortuna, ma anche programmazione. Il 3-0 del Tre Fiori sul Bala Town nasce da un'attenta preparazione da parte del tecnico Matteo Cecchetti, a monte di ciò però c'è da fare un applauso a Giacomo Benedettini e Aster Casali. Rispettivamente direttore generale e direttore sportivo gialloblu, che in un mese hanno dovuto rivoluzionare una squadra indebolita dagli addii dei bomber Badalassi e Bernacci, e stando al primo risultato sembrano averla rivoluzionata bene.

Degli 11 titolari di Forlì solo in cinque c'erano anche lo scorso campionato, ossia i difensori Andreini e Ghetti e i centrocampisti Gasperoni, Teodorani e Tamagnini. Gli altri sei fanno parte del nutrito gruppo di 14 nuovi acquisti. Filippi e Bologna – monumentali nel quartetto arretrato – arrivano dalle ceneri del Real Miramare, lo scorso febbraio ritiratosi dalla Prima Categoria per cessata attività. E dalla Prima viene anche l'autore del 2-0, il 20enne Pracucci, preso dalla Savignanese ma reduce dal prestito all'Athletic Poggio, dove è stato tra i protagonisti del terzo posto. Soluzione sammarinese invece per l'esterno sinistro Succi, in prestito dal Tre Penne per le partite di coppa. E per la sola coppa anche i due colpacci, pescati in Serie D e tra i migliori in campo. Ossia il portiere Pizzolato, 23 presenze nella sfortunata stagione dei siciliani del Paceco, retrocessi in Eccellenza. E l'attaccante Vassallo, che coi liguri del Ligorna ha fatto 15 partite e una rete, replicata coi gallesi per il definitivo 3-0.

Nel servizio le parole di Giacomo Benedettini e Aster Casali, dg e ds del Tre Fiori.

RM

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