Un pari di rigore che sa di vittoria per il Tre Fiori. Al Faetano non basta il doppio vantaggio – sia all'andata che al ritorno – gli uomini di Borgagni fanno valere il miglior piazzamento in classifica e si regalano la semifinale play-off. Come nel primo round il match è bloccato, il Faetano è costretto a vincere e, quindi, prova a fare qualcosa in più: corner di palazzi, torre di Romagna per Tamburini che da due passi trova soltanto l'esterno della rete. Stessa sorte, ma nell'altra porta e nella ripresa, per il neo-entrato Russo che ci prova da posizione defilata ma non fa male ad Aldo Simoncini.
Il 99 del Faetano, però, si guadagna il calcio di rigore che potrebbe valere una stagione: contatto in area con Censoni e il direttore di gara indica il dischetto. Dagli 11 metri Nicola Palazzi è glaciale: palla da una parte, portiere dall'altra e gli uomini di Girolomoni ora sarebbero tra le prime 4. Il Tre Fiori, alle corde così come all'andata, ha una reazione d'orgoglio e, alla prima chance costruita, fa male: De Falco scavetta per Gjurchinoski che anticipa Fatica e va giù. Anche in questo caso nessun dubbio per Piccoli, è penalty tra le proteste gialloblu. Capitan De Falco imita Palazzi, spiazza Marino e realizza il fondamentale 1-1. Che Aldo Simoncini blinda, qualche istante più tardi, volando sul missile terra-aria di Magno. Il forcing finale del Faetano non porta a nulla, il Tre Fiori si chiude e festeggia. Dopo la Coppa Titano, il "sogno" Campionato è vivo più che mai.