Tre Penne: precisazioni sull'espulsione di Badalassi
La Società Polisportiva Tre Penne intende chiarire l’episodio, che ha riguardato il proprio tesserato Imre Badalassi nel corso del secondo tempo nella sfida tra Tre Penne e Murata. La gara, valevole per la 18° giornata di campionato sammarinese, disputata al campo di Acquaviva era ancora sullo 0-0 quando all’11’ del secondo tempo dopo un fallo del difensore Fabio Vitaioli su Badalassi, il direttore di gara Villa espelle il giocatore biancoazzurro. Per l’arbitro, Badalassi sarebbe stato reo di ‘espressioni blasfeme’ in campo e per questo punito con il cartellino rosso. La Società Tre Penne vuole esprimere la propria posizione sull’accaduto: a seguito dell’espulsione il gioco è rimasto fermo circa sei minuti per convalidare il cartellino. Il direttore di gara ha confermato l’espulsione nonostante il quarto uomo Domenico De Girolamo non abbia udito l’espressione ingiuriosa e l’attaccante abbia ripetutamente affermato di non aver pronunciato nulla. Invano anche il tentativo di far tornare sui suoi passi l’arbitro da parte del capitano del Tre Penne, Nicola Gai. Una menzione d’onore e un ringraziamento va fatto alla panchina della squadra avversaria, che si è espressa appoggiando la tesi di Badalassi e della Società Tre Penne e confermando al direttore di gara l’errore. La Società Polisportiva Tre Penne rimane perplessa su quanto accaduto nel corso della gara, per un episodio che ha inciso sul corretto proseguimento di essa. Inoltre, la Società si chiede perché non vengano fornite delle spiegazioni circa quanto occorso sul terreno di gioco. Infine, la Polisportiva Tre Penne tiene a precisare la corretta condotta del proprio giocatore e l’immagine di esso. Un ragazzo sempre corretto sul campo, rispettoso e cordiale nei confronti di compagni, avversari e Società stessa, lontano da quello che oggi si vuole fare passare.
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