Nel trofeo che mette il punto alla stagione passata, il Fiorentino si limita a ripetere ciò che ha fatto in ogni singolo incontro dell'ultimo anno, ossia vincere in maniera indiscussa. I rossoblu fanno tris di titoli del futsal con la Supercoppa grazie al 5-2 su una Juvenes che riesce ad accorciare solo a giochi abbondantemente chiusi.
Spicca la tripletta del solito Busignani, accesosi subito dopo la paratona di Cecchetti sull'altro protagonista di serata, Ercolani. L'asse Busignani-Ercolani porta a un'altra respinta del portiere di Dogana, sulla quale il riciclo dell'11 offre al bomber la stoccata che la sblocca. La reazione della Juvenes è immediata e affidata alle salite con tiro del suo deus ex machina, il portiere Cecchetti: su una di queste Protti respinge su Reggini e solo il provvidenziale muro di Busignani evita il pari. Di là invece Gatti si incarta in uscita dall'area, Ercolani recupera e fa il bis di assist per il raddoppio di Di Paolo. Nessun errore, ma solo bellezza, sul gol successivo: Busignani parte, salta prima Borasco e poi Cecchetti e infine deposita in rete una doppietta da applausi.
Nel finale di tempo la Juvenes sale e Protti deve mettere il piede su Bacciocchi, imitato da Cecchetti quando, al via della ripresa, Busignani spara da lontano. Ma il poker è nell'aria e arriva sul terzo assist di Ercolani, sulla cui imbucata da destra Righi scappa a Forcellini ed entra in tabellino. E da un corner di Ercolani arriva anche la tripletta di Busignani, pronto a capitalizzare al massimo un rimpallo su Giardi. Trovata la manita il Fiorentino si mette comodo e nonostante sia solo il 38° da lì in avanti si vedrà solo su un altro spunto di Busignani, chiuso con uno scavetto appena a lato.
Così la Juvenes prende coraggio e si regala un finale all'arrembaggio: Protti anticipa Borasco sul diagonale di Zafferani e mette la pezza pure su Giardi, smarcato da Forcellini. Il portiere viene poi salvato dal palo sulla punizione di Gatti, mentre sui tentativi di Zafferani – nel primo caso con qualche brivido – torna a farsi saracinesca. Le porte in faccia non scoraggiano Dogana, i cui sforzi vengono premiati negli ultimi 2': Borasco spezza la maledizione insaccando il servizio di Zonzini, che poi, liberato da Cecchetti, va a sua volta in rete con un gran destro baciato dalla traversa.