Come direbbe Vasco, per il Cosmos è stata “una splendida giornata”. Un pomeriggio da ricordare per i gialloverdi che scacciano definitivamente gli spettri di inizio stagione – più che balbettante – e mandano un segnale al campionato. Netto 3-0 alla Virtus e prima sconfitta stagionale per Acquaviva, dopo le 14 vittorie consecutive tra Supercoppa, Coppa e Campionato. Il primo tempo è equilibrato, giocato ad armi pari: Palazzi lancia involontariamente Buonocunto che si fa ingolosire ma il pallonetto è fuori misura. Attento Simoncini invece sul destro a giro di Tomassini, in campo dal 1' dopo l'infortunio di Tortori nel riscaldamento. Dall'altra parte Prandelli si invola sull'ingenuità di Pirini – a sua volta entrato in corsa per sostituire l'acciaccato Montanari – e serve Berardi che, a centro area, sparacchia alto. Un primo tempo da 0-0, almeno fino al terzo minuto di recupero. Quando fanno tutto i sammarinesi sull'out di destra: D'Addario per Berardi, una serie di rimpalli favorisce Mularoni che intelligentemente non calcia ma mette dentro per l'accorrente Zulli che prende la mira e la infila all'angolino, non lasciando scampo a Passaniti. Cosmos avanti allo scadere della prima frazione, nel momento migliore per segnare.
Anche perché, al rientro dagli spogliatoi, Serravalle è galvanizzata mentre la Virtus ancora sotto shock: Prandelli di testa, Passaniti in corner. Antipasto di quel che sarà qualche istante più tardi: dall'angolo successivo, infatti, il 9 svetta e batte il portiere avversario con la specialità della casa, il colpo di testa. 2-0 e Prandelli sempre più capocannoniere del campionato: 13 gol in 11 partite. I neroverdi non reagiscono, il Cosmos vola sulle ali dell'entusiasmo: il neo-entrato Ben Kacem rientra sul mancino e, dal vertice dell'area, disegna la traiettoria perfetta. Passaniti salta ma non azzarda la parata credendola alta, la sfera invece si abbassa all'improvviso e muore all'incrocio dei pali. Tripudio e tris gialloverde, tutto in appena 10 minuti della ripresa. Per la Virtus ora è più di un Everest da scalare, non arriva nemmeno il gol della bandiera nonostante i tentativi di Rinaldi prima e Pecci poi. Il Cosmos amministra il 3-0 e – ingordo - prova a colpire approfittando degli inevitabili spazi lasciati da Acquaviva. 16 reti nelle ultime 4 partite: i ragazzi di Nicola Berardi sono ancora a -10 dalla vetta, ma ora fanno paura a tutti. Per la Virtus un incidente di percorso dal quale ripartire.