In Moldavia è arrivata una sconfitta. Non può far piacere, è chiaro, ma la Nazionale di San Marino ha intrapreso un percorso che fa ben sperare per il futuro. Il lavoro di Roberto Cevoli è evidente e in campo sta già dando i suoi frutti: i giocatori, titolari o sostituti che siano, conoscono perfettamente il copione da seguire e la squadra – giovanissima - si muove con armonia. In più c'è quella “sfacciataggine” - nel senso positivo del termine – di proporre un calcio offensivo, provando a mettere in difficoltà anche nazionali tecnicamente superiori. Si chiude una finestra assolutamente positiva, e non potrebbe essere altrimenti dopo il 5 settembre 2024, il “Natale” del calcio sammarinese con la prima storica vittoria in gare ufficiali contro il Liechtenstein. Tre punti che proiettano il Titano in vetta al girone di Nations League e che permettono di sognare in vista dei prossimi impegni di ottobre.
E' rimasta una possibilità, invece, all'Under 21 per chiudere il biennio con un risultato positivo. E, fatalità del destino, proprio contro quella Lettonia fermata sullo 0-0 allo Stadium due anni fa. Non sarà semplice perché i baltici hanno già raccolto 8 punti in un girone complicatissimo, dove ci sono Italia, Norvegia, Irlanda e Turchia. Il CT Matteo Cecchetti saprà comunque dare la carica ai suoi ragazzi, anche alla luce di un gol ritrovato a distanza di sette anni. Ancora con un difensore: da Alessandro D'Addario con la Repubblica Ceca nel 2017 al debuttante Mattia Ciacci proprio contro la Turchia.