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Virtus: festa solo rinviata

La squadra di Luigi Bizzotto supera il Faetano con i gol di Pecci e Buonocunto su rigore. Vince anche La Fiorita e lo champagne resta in frigo

di Lorenzo Giardi
13 apr 2025

Si tratta solo di una formalità e di attendere, forse un'altra settimana. Quello che cambia è che contro il Tre Fiori la Virtus avrà il destino nelle proprie mani. Con una vittoria, che sarebbe l'ennesima di un percorso netto di una squadra che in una stagione ha perso una sola partita e non prende gol da 900 minuti tra campionato e coppa, sarà scudetto bis senza il bisogno di sapere cosa succede sugli altri campi. Con il Faetano match già chiuso nel primo tempo con il gol al minuto 12 di Alessandro Pecci.

Sul cross arriva a toccare Benincasa, Formiconi respinge sui piedi dell'ex Rimini che di giustezza mette in porta. E' un gol che arriva come un fulmine a ciel sereno, la squadra di Adrian Ricchiuti aveva approcciato bene l'incontro. Da questo momento in poi sarà solo Virtus, con i neroverdi pericolosi in serie con Golinucci, e Benincasa vicino al raddoppio in un paio di circostanze. Raddoppio che non tarda ad arrivare. Nel finale di frazione, Pecci entra in area e va giù.

Rigore che Ivan Buonocunto realizza per il 2-0 rassicurante che chiude la frazione. Nella ripresa Virtus in totale controllo con un orecchio sull'altro campo, da menzionare la splendida giocata di Benicasa, Formiconi interrompe con un ottimo riflesso, quello che sarebbe stato uno dei più belli gol dell'anno. Champagne che resta in frigo, ma che sta per essere stappato, è solo questione di ore. Allo Stadio di Dogana, Virtus batte Faetano 2-0





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