Gli scorsi 27-28 febbraio e 1-2 marzo Stefano Podeschi e Simone Savoretti hanno partecipato al consueto R.A.P. Course, quest’anno ospitato in Serbia e segnatamente nella capitale Belgrado. Il corso, dedicato all’aggiornamento degli istruttori arbitrali e dei preparatori atletici specializzati nel mondo arbitrale, è stato introdotto da Roberto Rosetti, ex fischietto internazionale italiano e neo presidente della Commissione Arbitri della UEFA.
Rosetti ha parlato di uno dei temi più caldi del periodo, la VAR, del suo sviluppo e della possibilità, nel futuro prossimo, di applicare questo strumento anche a competizioni che al momento ne sono sprovviste, come ad esempio le fasi finali dell’Europeo Under 21, che San Marino ospiterà a giugno assieme all’Italia.
Poi sono iniziati i lavori del corso. Vlado Sajn e Hugh Dallas, entrambi istruttori UEFA - nonché membri della Commissione Arbitri UEFA – hanno posto l’accento sulla necessità di uniformare sempre di più il giudizio arbitrale nell’applicazione delle regole del gioco, e nei loro interventi si sono avvalsi di clip estratte da incontri di Champions League, Europa League ed European Qualifiers, soffermandosi e discutendo in particolare le fattispecie regolamentari più controverse.
Tanti dei temi trattati durante il corso sono poi ricomparsi nella 133° riunione generale dell’ IFAB, tenutasi ad Aberdeen (Scozia) sabato 2 marzo e nel corso della quale sono state approvate modifiche al regolamento del calcio che entreranno in vigore presumibilmente dal 1° luglio 2019, ma con la possibilità che vengano adottate anche prima, magari nei tornei in programma alla fine della stagione in atto come lo stesso Europeo Under 21.
Per quanto riguarda il corso per preparatori atletici specializzati nella cura delle performance arbitrali, si è parlato in questo caso di nuove tecniche di allenamento e di nuove tecnologie, finalizzate sia al miglioramento della preparazione atletica che al monitoraggio delle prestazioni di arbitri ed assistenti.
FSGC | Ufficio Stampa
Rosetti ha parlato di uno dei temi più caldi del periodo, la VAR, del suo sviluppo e della possibilità, nel futuro prossimo, di applicare questo strumento anche a competizioni che al momento ne sono sprovviste, come ad esempio le fasi finali dell’Europeo Under 21, che San Marino ospiterà a giugno assieme all’Italia.
Poi sono iniziati i lavori del corso. Vlado Sajn e Hugh Dallas, entrambi istruttori UEFA - nonché membri della Commissione Arbitri UEFA – hanno posto l’accento sulla necessità di uniformare sempre di più il giudizio arbitrale nell’applicazione delle regole del gioco, e nei loro interventi si sono avvalsi di clip estratte da incontri di Champions League, Europa League ed European Qualifiers, soffermandosi e discutendo in particolare le fattispecie regolamentari più controverse.
Tanti dei temi trattati durante il corso sono poi ricomparsi nella 133° riunione generale dell’ IFAB, tenutasi ad Aberdeen (Scozia) sabato 2 marzo e nel corso della quale sono state approvate modifiche al regolamento del calcio che entreranno in vigore presumibilmente dal 1° luglio 2019, ma con la possibilità che vengano adottate anche prima, magari nei tornei in programma alla fine della stagione in atto come lo stesso Europeo Under 21.
Per quanto riguarda il corso per preparatori atletici specializzati nella cura delle performance arbitrali, si è parlato in questo caso di nuove tecniche di allenamento e di nuove tecnologie, finalizzate sia al miglioramento della preparazione atletica che al monitoraggio delle prestazioni di arbitri ed assistenti.
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