Canicross: San Marino Athletics Academy d’oro alla 2° Dog Race Romagna
Milano Marittima ha accolto oltre 200 binomi provenienti da tutta Italia il 9 e 10 dicembre per la seconda edizione della Dog Race All’evento organizzato da Wild Dog Training ASD Faenza nella pineta con un percorso velocissimo e tecnico di 4 km, erano presenti anche gli atleti della San Marino Athletics Academy, all’esordio in questa disciplina. Sotto la guida della Coach Paola Carinato, Emma Buscarini, nella categoria Young girls, ha percorso i 2 km del tracciato assieme ad Icy (Border Collie esperto della disciplina) in 9’44’’,aggiudicansoi la medaglia d’oro. Nella categoria School girls, Martina Pelliccioni assieme alla sua Kira (Pastore Tedesco alla prima esperienza), e accompagnate dall’atleta della ASD Cerbero Team, Denis Cestaro ha corso i 700m in 2’29’’, classificandosi al 1° posto. Novità assoluta a livello italiano e fortemente voluta da Laura Spada di Corrinzolando e Paola Carinato, hanno partecipato atleti con disabilità.
Sul tracciato di 1 km, hanno corso per la San Marino Athletics Academy: Ruggero Marchetti con il suo Lucky e sotto la guida di Coach Paola Carinato e Sara Valentino assecondata da Silvia Serugeri (atleta della nazionale italiana di canicross) che ha messo a disposizione la sua Maya, mentre per Corrinzolando Moni Maya ha corso con Frida (Bulldog Francese ) e Alessandro Carafassi, assieme a Laura Spada, ha corso con Nina (Golden Retriever). Tutti gli atleti partecipanti alla gara hanno aspettato al traguardo incoraggiando ed applaudendo gli atleti della categoria Adapted con tanta emozione.
San Marino ha scritto la storia di questa disciplina in Italia aprendo un varco per la partecipazione a future gare. Dichiara la presidentessa di SMAA : “ Quando, con Laura, abbiamo pensato di organizzare la partecipazione di atleti che seguiamo, ci è sembrato naturale proporre anche la partecipazione di atleti con disabilità. Sia Canicross Romagna che Canicross Csen hanno appoggiato l’iniziativa, dimostrando grande sensibilità. A fine gara, ci siamo rese conto di aver compiuto un grandissimo passo verso l’inclusione, grazie anche all’aiuto dei nostri cani : Frida, Icy, Nina e Lucky. I quali, con grande intelligenza, hanno adattato il loro passo a quello degli atleti. Al traguardo, ci aspettavano atleti medagliati ai recenti mondiali, genitori, giudici, dirigenti : tutti commossi nel vederci superare il traguardo, e che traguardo! ”.
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